Morto a 57 anni il commercialista Roberto Conte

Per un anno e mezzo ha lottato contro due neoplasie, venerdì si è dovuto arrendere. E' mancato Roberto Conte, 57 anni, dottore commercialista che esercitava la professione da trentacinque anni. Originario della frazione di Santandrà, si era diplomato ragioniere ed aveva iniziato a lavorare aprendo il suo studio a Spresiano, in piazza Sordi 2. Meno di una decina di anni fa, per migliorare ulteriormente la sua professionalità, aveva deciso di frequentare l'università, laureandosi in Economia e commercio alla Sapienza di Roma. Conte era molto conosciuto nell'ambiente dei commercialisti trevigiani per la passione e la precisione con cui lavorava. Ora il figlio Michele sta studiando per seguire le orme del papà. Un anno e mezzo fa, il professionista aveva scoperto di essere malato. Da quel momento era iniziata la battaglia. Due mesi fa, ormai in fase terminale, è stato dimesso dal reparto di Oncologia del Cà Foncello e, come aveva chiesto, ha trascorso l'ultimo scampolo di vita a casa, assieme ai familiari, seguito dai volontari dell'Advar e dal dottor Gianmarco Rolè, medico di base, a cui va il grazie dei parenti. Conte era devoto alla Regina dell'Amore, movimento mariano attivo a Schio, nel Vicentino. E proprio all'associazione «Opera dell'Amore», oltre che all'Advar, la famiglia chiede di devolvere le offerte. L'ultimo saluto al commercialista è fissato per domani alle 16.30 a Santandrà. Ad accompagnare Roberto ci saranno la moglie Emilia Cavino, detta Lia, originaria di Nervesa, i figli Gianluigi, Michele ed Emanuele, i fratelli Achille, Eugenio, Assunta, Carla e don Giuseppe Maria, parroco nel Maceratese. (ru.b.)