Montebelluna. Prigionieri di Veneto Banca «Il mutuo non si estingue»

MONTEBELLUNA. La migrazione di soci e conti dalla ex Veneto Banca a Intesa San Paolo ha lasciato col cerino in mano i detentori di mutui ipotecari che vorrebbero chiudere il debito per poter vendere la casa o l’appartamento su cui insiste il mutuo stipulato a suo tempo con Veneto Banca.
Sono mesi che chiedono come fare e le risposte non arrivano. Tempi lunghi di assestamento, ma anche necessità di capire se il mutuo è passato a Intesa San Paolo o è finito nella “bad bank” e quindi bisogna rivolgersi ai liquidatori. È un immobiliarista montebellunese a denunciare il caso dei mutui che non si riescono a estinguere perché la richiesta è capitata proprio nella “terra di mezzo” mentre stava chiudendo Veneto Banca messa in liquidazione e stava subentrando Banca Intesa. «Io ho tre clienti che avevano stipulato un mutuo con Veneto Banca e che volevano estinguerlo ma non ci riescono – spiega – e se solo io ne ho tre, le altre agenzie immobiliari di Montebelluna avranno ognuna almeno altrettanti casi. Non si capisce a chi rivolgersi, non si hanno risposte. È stato detto loro di mandare una mail, ne hanno mandato più di una ma mai è arrivata una risposta, e se un funzionario della banca non si presenta dal notaio con i miei clienti per estinguere il mutuo la situazione rimane bloccata. I miei clienti vorrebbero estinguere il mutuo che grava sulla loro proprietà per poterla vendere e acquistare un’altra casa, ma se prima non riescono a estinguere il mutuo non possono vendere. Uno di questi miei tre clienti sta andando avanti da luglio 2017 con questa storia e non riesce ad avere un interlocutore per chiarire la questione, gli era stato detto di mandare una mail con la sua richiesta, lo ha fatto, ma a quella e alle altre mail che ha mandato non è pervenuta ancora una risposta».
In qualche modo diventa anche questo un inghippo a un mercato immobiliare che da tempo è in sofferenza. E alla ex Veneto Banca che dicono? Difficile avere chiarezza, perché molte sono le variabili. Al telefono viene risposto che bisogna vedere in quale filiale il cliente ha il conto perché, se tutti i mutui ipotecari a suo tempo fatti da Veneto Banca venivano registrati presso la sede di piazza Dall’Armi, il conto poteva anche essere nella filiale di San Gaetano, o di Biadene, o di uno dei comuni vicini. Ma c’è anche un altro inghippo che può rendere ancora più intricata la cosa: capire se il mutuo è in carico alla subentrata Intesa San Paolo o è finito nella bad bank. Sì, perché c’è Intesa San Paolo e c’è la bad bank di cui si stanno occupando i liquidatori e il mutuo potrebbe essere finito a una o all’altra, a seconda dell’affidabilità o meno del cliente come pagatore. Insomma, se era un mutuo in odore di sofferenza è andato alla bad bank e in tal caso per la sua estinzione ci si deve rivolgere ai liquidatori, che non sono chissà dove: i loro uffici infatti sono nel centro direzionale della ex Veneto Banca lungo la Feltrina.
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