Il presidente del Mattorosso investito da una pirata della strada: «Fatti viva o denuncio»

Nicola Palumbo colpito mentre era in bicicletta a Montebelluna. Travolto in via 24 maggio, la donna si è fermata ed è ripartita: «Cammino a fatica e non ho dormito. Se n’è andata quando mi trovavo ancora fermo a terra»

Enzo Favero
Nicola Plumbo
Nicola Plumbo

La donna che lo ha investito sì è fermata, ma solo per pochi istanti, poi è ripartita lasciando lì a terra Nicola Palumbo, il commercialista e presidente del Mattorosso di cui è titolare con alcuni soci, oltre che ex presidente dell’Ente Palio. «Si faccia avanti, spontaneamente non vorrei dovermi rivolgere ai carabinieri per trovarla», ha detto Palumbo.

La dinamica

L’incidente è accaduto giovedì verso le 16.30 all’incrocio tra via 24 Maggio e via Buziol. Nicola Palumbo stava percorrendo in bicicletta la strada che collega corso Mazzini a via Montello, quando dalla laterale via Buziol è uscita un’auto condotta da una donna di mezza età che non avrebbe rispettato il dare precedenza. Lo ha colpito e fatto finire a terra.

Nulla di grave per il titolare del Mattorosso: Palumbo ha riportato varie contusioni ma non è stato necessario ricorrere alle cure del pronto soccorso; mentre la bici ha subito diversi danni. In un primo momento la donna si è fermata, ma quando Palumbo era ancora a terra dolorante, è ripartita. Senza per altro lasciare dati al mal capitato, che però ha avuto il tempo di vederla in volto e guardare l’auto.

L’appello

A raccontare quanto è accaduto è stato lui stesso: «La signora che mi ha investito, dopo pochi istanti è andata via lasciandomi lì dolorante in mezzo a via 24 Maggio. Non si fa. Posso capire la paura, ma non si fa. Ho avuto danni fisici e materiali, serviva fare una constatazione amichevole. Mi ritrovo a camminare a fatica, non sono riuscito a dormire per i dolori e la bicicletta è danneggiata. Non ha rispettato uno stop, io ero sulla principale e sono stato investito senza poter fare nulla.

Chiedo cortesemente che si metta in contatto con me, tramite i social, tramite mail a nicola.palumbo@pclx.it o tramite numero di telefono che in caso è facilmente reperibile. Non facciamo lavorare le forze dell’ordine su queste cose; hanno altre faccende più gravi di cui occuparsi. In assenza di contatti diretti, però andrò da carabinieri lunedì mattina».

Le indagini

Tutto, ha ribadito Palumbo, è risolvibile se l’autista si farà avanti per la constatazione amichevole, in modo da poter affidare la pratica all’assicurazione. In caso contrario arriverà la querela e toccherà alle forze dell’ordine risalire alla donna al volante della vettura che l’ha investito. In questo però la sua posizione sarebbe più pesante, perché dovrebbe rispondere di omissione di soccorso. In zona per altro ci sono alcune telecamere, che potrebbero aver immortalato il veicolo. «Era una donna di mezza età alla guida di una utilitaria», aggiunge Nicola Palumbo. «Non ho presente molti altri elementi perché ero sotto shock dopo essere stato investito».

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