Montebelluna, la giunta perde un pezzo: l’assessore Bottin si dimette

MONTEBELLUNA. Dino Bottin si dimette da assessore ai servizi sociali e alle attività produttive. Il protocollo porterà la data di oggi, ma la lettera di dimissioni è già scritta: oggi diventeranno ufficiali.
Un fulmine a ciel sereno nella vita amministrativa montebellunese, che ha scosso gli ambienti politici e quelli dei settori di cui si occupava l’assessore. I “rumors” giravano da alcuni giorni negli ambienti politici e pare che ieri ci sia stata la svolta definitiva in un colloquio col sindaco Marzio Favero.
Motivi? Ufficialmente nei giorni scorsi si parlava di futuri impegni politici nel mondo delle liste civiche, che avrebbero reso difficile fare sia questo che quello. Ufficiosamente si parla però di un attivismo dell’assessore dimissionario che sarebbe stato poco gradito. Dino Bottin era alla guida di una lista civica alle ultime amministrative, una lista che appoggiava la candidatura di Marzio Favero. Un eletto, Dino Bottin appunto, che una volta diventato assessore ha lasciato il posto di consigliere a Antonio Romeo. Politico navigato Dino Bottin, anni che furono assessore a Maser, poi presidente del comitato civico di Guarda, libero professionista nel campo della sicurezza.
E pare che sia stata proprio la sua attività professionale la chiave per chiedergli le dimissioni anche se nessuna incompatibilità c’era. Interpellato al telefono, così risponde Bottin: «Domani o dopodomani mi dimetterò. Gli impegni sono tanti, non ho mai lesinato il mio impegno ma è diventato difficile conciliare i tempi di lavoro e di impegno amministrativo».
In effetti alle manifestazioni come ai servizi sociali il suo impegno è sempre stato tanto, era un assessore sempre presente, che alla fine delle manifestazioni si fermava a dare una mano a pulire tutto. Insomma onnipresente. Tranne proprio ieri, all’inaugurazione di un orto di una cooperativa sociale, dove c’era il sindaco ma non lui anche se era il suo settore.
Forse proprio questo suo attivismo poteva oscurare altri. Chi? Difficile dirlo con certezza. Il sindaco Marzio Favero a domanda così risponde: «Dimissioni? Quali dimissioni? Io non ne ho viste». E in effetti saranno protocollate oggi. Fatto sta però che ieri mattina fuori del suo ufficio c’era qualche assessore e qualche consigliere leghista che volevano capire cosa stava succedendo. E c’è chi racconta che nel gruppo WhatsApp della Lega sono circolati parecchi messaggi contro il sindaco per le dimissioni da assessore di Bottin.
E adesso? Se si mantiene la ripartizione dei posti in giunta tra le tre liste che hanno vinto le amministrative assessore dovrebbe diventare Antonio Romeo e al suo posto entrare in consiglio comunale Sara Renosto, ma non è detto che vada proprio così.
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