Montebelluna, Gaia Fitness va in rosso: sfratto e sigilli

La società è gestita dalla madre di Enrico Bolzan e dalla moglie di Giuseppe Zito, già amministratore di una palestra fallita

MONTEBELLUNA. Hanno chiuso la palestra parlando di «inagibilità dell’attuale sede». Dietro le porte sbarrate del centro Gaia Fitness di Caonada c’è in realtà ben altro: conti in rosso, sfratto, sigilli dell’ufficiale giudiziario che nei giorni scorsi ha riconsegnato le chiavi dell’immobile – in cui la palestra era in affitto – al legittimo proprietario. E, nel recente passato, una scia di fallimenti con nomi che si ripetono spesso.

La società. Dopo giorni di dubbi e ipotesi da parte dei clienti, che all’improvviso si sono visti chiudere la palestra senza tante spiegazioni, emerge un quadro decisamente complicato, dal punto di vista finanziario e delle prospettive future. A gestire l’attività del centro Gaia Fitness è la società Ardita Srl, con sede allo stesso indirizzo, via Schiavonesca Priula 72, Montebelluna. Il bilancio 2017 della società, ultimo disponibile, fa registrare un passivo di 9.720 euro. Le quote sociali sono in mano a tre donne: Maria Psepolschi (21%) e, con una quota del 39,5% ciascuna, Marika Cervi e Zelinda Favero.

Bolzan e Zito. Marika Cervi è moglie di Giuseppe Zito, volto noto del movimento di estrema destra Forza Nuova. Zelinda Favero, invece, è la madre di Enrico Bolzan, ex consigliere comunale (Lega) a Montebelluna con delega allo sport e alle politiche giovanili. Nulla di strano, nella parentela. Ma c’è una coincidenza: il 4 aprile del 2016 il tribunale di Treviso ha dichiarato il fallimento dalla Gaia Fitness Center con sede a Quinto di Treviso in via Omobono Tenni. Amministratore unico di quella società era Giuseppe Zito. Le visure a nome di Enrico Bolzan portano a un’altra società legata al fitness, la “Fitness time” appunto, sempre con sede a Quinto, cancellata dai registri delle imprese in data 14 giugno 2017.

Il terzo caso. A impressionare è la serialità: c’è un altro caso, infatti, dove i dettagli cambiano di pochissimo. Il 22 novembre 2017, infatti, il tribunale di Treviso decreta un altro fallimento. La società si chiama Gaia Fitness Center Treviso, sede in via D’Annunzio, creata il 4 aprile 2014. Segretaria è Cinel Clara, madre di Giuseppe Zito. Amministratore unico: ancora Zelinda Favero.

I timori. Ce n’è abbastanza per mettere in dubbio il futuro dell’attività a Caonada? Bolzan, al telefono, dice di essere «solo un lavoratore a partita Iva» della palestra di via Schiavonesca e smentisce di essere stato socio di Zito, che sul proprio profilo Linkedin risulta “Responsabile settore fitness presso Gaia Fitness”: «Gestivamo attività distinte». Alla domanda sull’assetto societario attuale che contempla sua madre e la moglie di Zito, Bolzan parla di «una coincidenza». Sui social intanto continuano le proteste dei clienti, che non sanno se e quando la palestra riaprirà. 
 

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