Montebelluna, il maestro calzolaio Bruno Zamprogno compie cent’anni

La festa a sorpresa a Casa Roncato. Si è distinto per l’impegno nel volontariato

Enzo Favero
La festa: con Bruno Zamprogno c’è anche il sindaco Bordin
La festa: con Bruno Zamprogno c’è anche il sindaco Bordin

Per i suoi 100 anni hanno voluto fargli una festa a sorpresa a Casa Roncato.

Li aveva compiuti il 6 gennaio, Bruno Zamprogno, ma mercoledì 8 famigliari, amici, il sindaco di Montebelluna Adalberto Bordin e l’assessore ai servizi sociali Maria Bortoletto hanno voluto festeggiarlo a sorpresa per tutto ciò che rappresenta e per il suo impegno nel volontariato con gli Amici di Casa Roncato, la Trevisani nel Mondo, l’Auser, l’Università della terza età.

È conosciutissimo in città: maestro calzolaio, autore di libri, collezionista etnografo tanto da avere un vero e proprio museo a casa di oggetti e strumenti del calzaturiero, appassionato di ciclismo, volontario in diverse associazioni.

Dei segreti di una scarpa sa tutto: aveva iniziato a muovere i primi passi nel mondo della calzatura a soli 11 anni, prima lavorando a casa e poi in diverse fabbriche del calzaturiero del territorio. Aveva iniziato come operaio, diventando poi capo reparto e poi dirigente fino alla pensione raggiunta a 65 anni. Per diversi anni, è stato “Maestro d’arte”, nel progetto dell’amministrazione comunale e della Consulta della terza età “Nonni e bambini s’incontrano”.

Come scrittore ha raccontato la storia della sua vita e le radici venete, al Comune nel 2015 ha anche donato una collezione etnografica di circa 900 oggetti che riassumono la vita contadina di un tempo ed il mestiere del calzolaio e che nel 2021 ha ottenuto il terzo posto del concorso internazionale “Share-org-discover stories, connect communities” promosso dall’Istituzione belga Royal Institute for Cultural Heritage a Bruxelles.

Nel corso della festa il sindaco Adalberto Bordin ha indicato Bruno Zamprogno come «un esempio di vitalità, energia e dedizione nel trasmettere i valori del passato e nel collaborare in iniziative culturali».

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