Montebelluna, addio a Roberto Tomatis: storico presidente della Banca

MONTEBELLUNA. Addio a Roberto Tomatis, si è spento il presidente che aveva operato la fusione tra la Popolare di Montebelluna e quella di Asolo e fatto nascere la Banca Popolare di Asolo e Montebelluna, diventata poi nel 1997, con Flavio Trinca e Vincenzo Consoli, Veneto Banca.
Tomatis aveva 91 anni, di professione faceva l’avvocato, soprattutto civilista, ma la sua vita per cinque lustri era stata legata alla banca. Era entrato nel consiglio di amministrazione di quella che si chiamava ancora Popolare di Montebelluna nel 1958 e vi era rimasto in tale veste fino al 1964, nei due anni successivi era stato vicepresidente e poi nel 1967 la fusione con la Asolo e la nascita della Banca Popolare di Asolo e Montebelluna, di cui era stato presidente da quell’anno fino al 1992 quando si era ritirato e la presidenza per un quinquennio era passata a Giulio Tartini. Quelli di Roberto Tomatis erano stati gli anni della crescita finanziaria della popolare di pari passo con il decollo dello sportsystem. Era la banca dei montebellunesi, che lì avevano i loro depositi e nelle cassette di sicurezza del caveau i loro tesori, svuotate da un colpo magistrale di una banda a fine giugno 1984.
Da avvocato aveva lavorato soprattutto nel settore civilista e tante aziende importanti della zona erano state sue clienti. Era stato insignito del titolo di commendatore, ma col suo carattere schivo rifuggiva dalle onorificenze. Era stato per una decina di anni giudice conciliatore a Montebelluna.
Lascia la moglie Giuseppina, la figlia Lucia, che porta avanti ora lo studio legale, il figlio Giorgio. I funerali domani alle 10.30 in duomo. —
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