Monigo, trafugati 34 fusti di birra

Ladri giovedì allo stadio di rugby. Tornano venerdì per prendere gli spillatori

Non si sono accontentati di 34 fusti di birra, ognuno da trenta litri, di una macchina per il caffé professionale e di due piastre elettriche.

I ladri che tra giovedì e venerdì scorso hanno colpito allo stadio di Monigo, nella notte tra venerdì e sabato sono tornati. Evidentemente dopo la prima incursione si erano accorti di essersi dimenticati qualcosa di fondamentale per servire la birra: gli spillatori.

Ed è così che, poche ore dopo che si erano spenti i riflettori sul match di Celtic League tra i Leoni del Benetton Rugby e il Connacht, i malviventi sono tornati in azione.

Ad essere preso di mira, così com’era stato nella nottata nel corso della settimana, è stata la tensostruttura adibita a bar sul lato della gradinata. Venerdì mattina la società di rugby aveva diramato una nota su Facebook avvisando i tifosi pronti a salire sugli spalti per tifare Leoni che era stato messo a segno un furto e che quindi il servizio di ristorazione sarebbe stato garantito al minimo, nonostante gli sforzi per rifornire il bar in fretta e furia per soddisfare la sede dei fedelissimi biancoverdi e degli ospiti irlandesi. Il bilancio della prima incursione parla di 34 fusti di birra, due piastre elettriche per scaldare i panini e una macchina del caffè come quella del bar. Ieri notte però i ladri sono tornati a prendersi gli spillatori. Almeno due quelli finiti nelle loro mani. Hanno aperto i lucchetti e le cerniere della tensostruttura e hanno tagliato i cavi elettrici dei dispositivi per spinare la birra. Ad accorgersi, ieri mattina, il personale in servizio allo stadio. Il bottino complessivo è di alcune migliaia di euro, oltre ai danni da sistemare. Le indagini sono state affidate ai carabinieri. (ru.b.)

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