Mogliano, una pattuglia privata fa la ronda di notte in città

Muraro presenta l’accordo, fino al 28 febbraio, fra il Comune e la Costantini. Il presidio dovrà monitorare per otto ore stazione, piazze, frazioni e zone industriali. Ai vigili droni, taser e bodycam

Pietro Nalesso
La presentazione del nuovo servizio di vigilanza notturna a Mogliano
La presentazione del nuovo servizio di vigilanza notturna a Mogliano

In campo di notte per la sicurezza: è operativa da lunedì primo settembre la vigilanza privata voluta e finanziata dall’amministrazione comunale di Mogliano.

Lunedì in piazza Caduti si è tenuta la presentazione di una serie di misure che coinvolgeranno anche la polizia locale e non solo, per lanciare un messaggio chiaro alla cittadinanza: occhi in più a servizio delle forze dell’ordine dalle 22 alle 6, otto ore di ronde notturne fra la zona della stazione, le 9 frazioni, piazza Donatori di Sangue, piazza Pio X, zona industriale a Ovest e a Bonisiolo. L’obiettivo è chiaro: attuare una presidio che dissuada ladri vandali e violenti, garantendo i cittadini ed un controllo maggiore anche a scuole, aziende e magazzini.

L’accordo con il privato

L’ accordo stipulato dall’amministrazione con Costantini Divisione Sicurezza sostituisce il precedente con i Rangers (era a chiamata) e che fornirà un servizio costante con il 70% dei costi in meno. Intanto fino al 28 febbraio, poi ci sono le basi per proseguire il sodalizio.

Il progetto porta la firma del vicesindaco Leonardo Muraro: «Un servizio per i cittadini che trova grande successo a Venezia e nelle spiagge», spiega l’ex-presidente della Provincia, «una macchina della vigilanza in strada è un deterrente importante per i malintenzionati. Con il comandante della polizia locale, Stefano Forte, abbiamo condiviso i percorsi in cui battere la nostra ampia zona, che cambieranno di continuo per non lasciare tracce. Dopo ogni serata verrà redatto un bilancio da parte dei vigilanti per sottolineare problematiche, e tematiche da approfondire per le forze dell’ordine, con le quali ci sarà un confronto costante. Mi attendo tanto da loro, andiamo verso le giornate più corte in cui servirà farsi trovare ancora più pronti».

Bodycam e drone per i vigili

E Mogliano stringe i bulloni sul tema sicurezza: i vigili opereranno con una bodycam sulla divisa, si serviranno di un drone per effettuare controlli da una visuale privilegiata in aria e tra due settimane avranno a disposizione un taser.

Il Comune prosegue il piano di videosorveglianza cittadina. E’ stato restaurato l’alloggio del comandante dei carabinieri Salvatore Vena, mentre sono stati effettuati degli adeguamenti sismici alla caserma dei carabinieri.

«Interventi che eseguiamo in continuazione», specifica il sindaco Davide Bortolato, «fa parte del protocollo d’intesa a livello nazionale “Mille occhi sulla città” per potenziare e perfezionare la sicurezza urbana. Risentiamo di cattive presenze ingombrante in arrivo da Mestre, ma non molliamo mai. Il nostro centro operativo di intervento invia una pattuglia in 10 minuti mediamente, è un servizio forte e puntuale. Sono misure che raramente pubblicizziamo, ma che meritano di essere raccontate. Ora avremo altri occhi nelle zone più delicate della città, non può che fare comodo a noi dell'amministrazione e alle forze dell'ordine, avere anche una sola pattuglia nel territorio per le 8 ore notturne fa la differenza». —

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