Viola il divieto di reingresso in Italia, espulsa donna con precedenti per borseggi

Una 37enne bulgara, già destinataria di un divieto di reingresso in Italia eseguito nel 2023, è stata arrestata a Mogliano Veneto. Dopo la condanna, il questore di Treviso ne ha disposto l’immediato rimpatrio 

Viola il divieto di reingresso in Italia, espulsa donna con precedenti per borseggi
Viola il divieto di reingresso in Italia, espulsa donna con precedenti per borseggi

Il Questore di Treviso, Alessandra Simone, ha disposto l’accompagnamento immediato alla frontiera di una cittadina comunitaria classe 1988, più volte denunciata e arrestata per borseggi e per altri reati contro il patrimonio e già destinataria, nel 2023, di un analogo provvedimento di allontanamento, che prevedeva il divieto di reingresso in Italia della durata di 5 anni.
La trentasettenne, una cittadina di nazionalità bulgara, è stata arrestata nella giornata di lunedì dall’Arma dei Carabinieri, nell’ambito di servizi anti borseggio predisposti presso il mercato cittadino di Mogliano Veneto, proprio con l’accusa di aver violato il divieto di reingresso comminato a seguito del provvedimento di allontanamento eseguito nel 2023.
Nella giornata dell’11, a seguito del giudizio direttissimo e della convalida dell’arresto, la trentasettenne è stata condannata alla pena di mesi 5 di reclusione, pena sostituta con l’immediato allontanamento dal territorio nazionale per motivi di ordine e sicurezza pubblica e con il divieto di reingresso in Italia per ulteriori 6 anni.
A seguito della condanna, la cittadina bulgara è stata presa in carico dai poliziotti dell’Ufficio Immigrazione e il Questore, in esecuzione del provvedimento dell’Autorità Giudiziaria, ha disposto nei suoi confronti l’immediato accompagnamento alla frontiera, eseguito dalla Polizia di Stato già nella serata di ieri attraverso la frontiera aerea di Bergamo, dove la donna è stata rimpatriata su un volo con destinazione Sofia.

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