Mogliano, uffici comunali nel nuovo distretto

Inaugurato l'ex macello, ospiterà il centro di salute mentale e altri servizi
Folla di moglianesi al taglio del nastro dell’ex macello
Folla di moglianesi al taglio del nastro dell’ex macello
 
MOGLIANO.
Ieri si è tenuta l'inaugurazione della nuova sede del Centro di Salute Mentale a Mogliano in via Sciesa 42, nella zona in cui, originariamente, si trovava l'ex macello. Il Comune ha deciso di costituire nuovi servizi per i cittadini investendo sulle proprie risorse, ed ha realizzato un progetto che era stato annunciato, mediante un accordo tra l'amministrazione, l'Ater e l'Ulss, dal lontano 2004. «Questo è l'ultimo centro di salute mentale che mancava nella provincia - ha commentato il direttore dell'Ulss 9 Claudio Dario - è stato un percorso molto articolato, ma siamo finalmente riusciti a realizzare questo distretto sanitario grazie ad un'attenta collaborazione e sinergia tra i diversi soggetti del territorio». I lavori sono iniziati a metà dell'anno 2007 e sono stati ultimati lo scorso luglio. Il costo previsto per la realizzazione del centro era, inizialmente, di quasi due milioni e mezzo di euro, ma la realizzazione del distretto si è conclusa con un risparmio di circa 200 mila euro. Ottima iniziativa, questa, per investire su un luogo che era ormai diventato di degrado. «Siamo riusciti a riqualificare questo spazio - ha detto il sindaco Giovanni Azzolini - e siamo orgogliosi di avere a Mogliano un centro di salute mentale aperto a tutti i cittadini, anche a coloro che volessero fare semplicemente una chiacchierata con gli esperti. Abbiamo lasciato molto spazio alle associazioni di volontariato, come l'Unitre, le associazioni d'arma, la banda e il consiglio dei ragazzi». «Stiamo attuando un risparmio per la comunità in questo periodo di crisi - ha continuato Azzolini - siamo diventati proprietari di questo luogo e vi trasferiremo alcuni degli uffici che ora si trovano in via Don Bosco e che devono sostenere, altrimenti, elevati costi d'affitto». Il presidente della provincia Leonardo Muraro ha spiegato l'intenzione di ampliare la casa di riposo che ha sede al Gris: «La qualità dei servizi è già eccellente, ma vogliamo migliorarne la tipologia. Aggiungeremo circa 160 letti».

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