Mogliano, è ripartito il mattone I progettisti? Sono della Lega

MOGLIANO. Nome in codice: C2/9. Dimensioni: 13.421 metri cubi, superficie di 7.701 metri quadrati. Località: quartiere Ovest Ghetto, area davanti all’Eurospin delimitata da via Prà dei Roveri, il canale Pianton e via Monte Ortigara. Firma il progetto l’architetto trevigiano Sandro Zampese, noto per essere storico consigliere comunale della Lega a Treviso. Al suo fianco troviamo lo studio di ingegneria Antonio Martini, responsabile delle opere di urbanizzazione, e il progettista dei manufatti, lo studio Tronchin, con sede a Treviso. Da dicembre questo cantiere caratterizza lo scenario del centro moglianese. I committenti sono due società immobiliari: Jolly srl e Le Piere srl. Il progetto si divide in tre lotti che prevedono due fabbricati di 4 piani e uno di 2 piani. In barba agli annunci sulla volontà di limitare il consumo di suolo, la progressiva urbanizzazione del territorio continua inesorabile. È l’effetto di scelte urbanistiche che affondano le loro radici, da un punto di vista amministrativo, in tempi piuttosto lontani. Il piano urbanistico attuativo risale al 2005, mentre è del 2009 la formale rinuncia dell’amministrazione comunale (all’epoca governava la Lega) a realizzare nell’area la nuova caserma della polizia locale e un parcheggio scambiatore. Oggi, dopo 10 anni, i costruttori si rimettono in moto. Il caso del quartiere Ovest è emblematico perché tutti i buchi congelati dalla crisi dell’edilizia ora stanno tornando a riempirsi. Bastano un “+1” e qualche minuto di macchina per raggiungere il nuovo cantiere di un’altra lottizzazione che per anni è rimasta abbandonata, la C2/9. Qui le procedure fallimentari hanno fatto il loro corso, i terreni sono passati di mano, con relativi diritti edificatori, e oggi le abitazioni di due grandi condomini sono già in vendita. Vale lo stesso per un altro recente piano, sempre nel quartiere Ovest, il C2/36. E anche in questo caso si ritrova un progettista vicino al Carroccio. L’intervento ha infatti coinvolto, come tecnico, l’ex capogruppo della Lega Nord in consiglio a Mogliano, l’architetto Massimo Zardetto. In questo filo verde che collega gli incarichi nel territorio andrebbe citato anche l’ex sindaco del comune di Preganziol, Sergio Marton, anch’egli con laurea Iuav in tasca. Fu impegnato nel piano di recupero del centro di Campocroce, ma la sua visione urbanistica ed edilizia non andò in porto, osteggiata dai comitati e infine revocata dal primo cittadino Carola Arena. L’asse della Lega continua quindi a dominare l’urbanistica moglianese dopo 3 anni di centro sinistra. Nel prossimo consiglio sarà portato in approvazione il nuovo Pat firmato Carola Arena, ed elaborato con il nuovo consulente Roberto Rossetto. Si attende, da programma elettorale, una radicale e concreta inversione di rotta.
Matteo Marcon
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