Mille in lacrime per l’ultimo saluto a Elisa Moret

Folla a Vittorio Veneto per i funerali della bambina stroncata sabato sera da un infarto
Borin Vittorio Veneto in classe di Elisa Moret ragazzina morta
Borin Vittorio Veneto in classe di Elisa Moret ragazzina morta

Una folla in lacrime ha salutato per l’ultima volta Elisa Moret. A Sant’Andrea, la parrocchia della sfortunata ragazzina, è stato il giorno del dolore e del ricordo. La risposta della gente è iniziata ben prima della cerimonia funebre fissata per le 16.30. Il bianco feretro è giunto dall’ospedale verso le 11.20. È stato sistemato al centro della navata con un cuscino di rose. Amici e gente comune alla spicciolata hanno iniziato un silenzioso e ininterrotto pellegrinaggio. Chi si fermava per una breve preghiera, chi toccava il legno della bara. Qualcuno ha baciato la foto di Elisa. Con il passare delle ore il pellegrinaggio è cresciuto fino a farsi una folla di oltre mille persone al momento del funerale.

In prima fila papà Luciano , dipendente della San Giuseppe, mamma Daniela Collodel, operatrice al Cesana Malanotti e la sorella maggiore Chiara, 14 anni. Accanto a loro i parenti e gli amici di famiglia e poi tutto il mondo di Elisa, i compagni di scuola, le ragazze della scuola di danza hip hop K e S, ragazzi e ragazze del Grest e del catechismo. Il comune era rappresentato dall’assessore Bruno Fasan e poi colleghi di lavoro, insegnanti, genitori e tanta gente comune che non è riuscita a entrare nella chiesa stracolma ed è rimasta sul sagrato. La calca e l’emozione hanno provocato anche alcuni malori.

A concelebrare il rito funebre, accanto al parroco monsignor Ermanno Crestani, don Andrea Sech e don Giacomo Ferrighetto, parroco di San Lorenzo dove si è consumata la tragedia. Il Vescovo dopo aver fatto visita alla famiglia ha voluto inviare un messaggio che è stato letto all’inizio della cerimonia. «Mi unisco al vostro dolore e alla vostra preghiera», ha scritto monsignor Corrado Pizziolo, « e chiedo al Signore di far risplendere sempre nel paradiso il sorriso di Elisa e di dare consolazione e conforto a tutti i suoi cari». «

Riproduzione riservata © Tribuna di Treviso