Mille in lacrime per l’addio a Nicole

S.Vendemiano. Chiesa e sagrato gremiti per i funerali della ragazza morta a Jesolo, tra la folla l’amico alla guida dell’auto
Di Diego Bortolotto
DeMarchi San Vendemiano funerale di Nicole Bergamo
DeMarchi San Vendemiano funerale di Nicole Bergamo

SAN VENDEMIANO. Gli occhi gonfi per le lacrime dietro gli occhiali scuri, mamma Barbara non smette di piangere da quando ha perso la sua figlia unica Nicole.

Ieri pomeriggio nella chiesa di San Vendemiano e sul sagrato in mille hanno dato l'ultimo saluto alla studentessa diciottenne Nicole Bergamo, morta domenica a Jesolo al rientro dalla discoteca.

La madre, distrutta da un dolore senza consolazione, durante l'intera cerimonia ha pianto confortata dai suoi familiari. Erano legatissime, impossibile per la mamma accettare la tragedia e la perdita della sua amata figlia.

Nicole era «sempre sorridente», come ha ricordato la cugina nella sua lettera di commiato. Un viso solare e sorridente che aveva preso da mamma Barbara, che si è drammaticamente spento e ha fatto posto a un fiume interminabile lacrime. La mamma ieri non riusciva a reggersi in piedi per il tremendo dolore, un peso, un macigno da portare. Sorretta dai familiari è rimasta per diverso tempo inginocchiata davanti all'altare e alla bara con sopra le rose bianche. Sul sagrato a dare l’addio a Nicole anche il ragazzo che domenica alla guida dell’auto.«Angelo mio da lassù stai vicino soprattutto alla tua mamma», questo un passo della lettera di ricordo della cugina Giulia, anche lei con la voce rotta dalla commozione. «Quando arrivava Nicole arrivava il sole, era sempre pronta a rincuorarti», ha ricordato la cugina che al termine del funerale ha letto il messaggio che lei e i familiari hanno dedicato alla ragazza. «Riposa in pace, ti vogliamo bene», l'invocazione e l'ultimo saluto che le hanno dato i suoi cari. L'intera comunità di San Vendemiano si è stretta attorno a mamma Barbara, a papà Paolo, ai nonni e ai parenti. La chiesa era gremita così come il piazzale esterno dove molti giovani, compagni di classe e scuola, amici di Nicole, insegnanti, la giunta comunale con il sindaco Sonia Brescacin e tantissimi sanvendemianesi si sono stretti per dirle addio. Qualcuno è tornato dalle vacanze per partecipare alla celebrazione. Il parroco di San Vendemiano, don Pier Amort, è stato raggiunto dalla drammatica notizia mentre si trovava in montagna a seguire i centri parrocchiali e ha fatto ritorno in paese per concelebrare il funerale. Numerosi i volti commossi per l'ennesima tragedia sulle strade che ha fatto un’altra giovanissima vittima. Nicole si trovava a bordo dell'auto che si è schiantata domenica lungo una strada a Jesolo. Con seii amici era appena uscita dalla discoteca Il Muretto. L'ultimo suo gesto di generosità attraverso i suoi familiari è stata la donazione degli organi. Il diciottenne marenese amico di Nicole che si trovava alla guida dopo aver bevuto è sotto indagine con l'accusa di omicidio colposo. Alcune per le amiche sono ancora in ospedale a seguito delle lesioni riportate.

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