Miliardari, l’ascesa dei De’Longhi Benetton, entrano Sabrina e Barbara

Patròn Bepi e figli hanno guadagnato 756 milioni in due anni e 4 posizioni. Tre le dynasty trevigiane

Bepi De’ Longhi, con la sua famiglia, è il quinto miliardario d’Italia, con 5,2 miliardi di dollari , ovvero 4,37 miliardi di euro. La classifica dei Paperoni del mondo e d’Italia pubblicata da Forbes ha certificato l’ irresistibile ascesa della dynasty di Madona Granda: in due anni guadagna ben 4 posizioni, nella graduatoria della ricchezza nazionale, grazie una cassaforte di famiglia che nel frattempo ha ricevuto un’iniezione di 756 milioni di euro.

Il patròn e i suoi due figli Fabio e Silvia erano noni nel 2018, con 3,62 miliardi di euro. Adesso, sopra di loro, al quarto posto assoluto, c ’è Silvio Berlusconi con 6,3 miliardi, preceduto pure da Giorgio Armani (6,4).

La famiglia trevigiana che dal 1902 produce stufe, poi piccoli elettrodomestici, climatizzatori e macchine da caffè, con l’azienda portata da Bepi ai vertici mondiali, vede insignita dal nuovo ranking italiano la sua espansione, culminata nell’acquisizione di numerose concorrenti. E certo il colosso di Fiera e Mignagola beneficia della naturale trasmissione generazionale interna; il figlio Fabio ha raccolto il timone dal padre, la figlia Silvia siede in cda e dal 2016 è Chief corporate services Officer del gruppo. E hanno inciso certo la capacità di diversificare la produzione e un’ incessante innovazione, fattori sistematicamente segnalati dagli osservatori. —

Diverso discorso per la dynasty Benetton, divisa fra i fondatori superstiti del Gruppo, Luciano e Giuliana, e gli eredi degli scomparsi Gilberto e Carlo: esce ulteriormente disaggregato, nella graduatoria di Forbes, un patrimonio familiare che sfiora gli 11 miliardi.

Nella classifica della ricchezza italica Giuliana è 17esima (2,78 miliardi di euro), Luciano dietro, 18esimo, con 2,68 miliardi; Sabrina e Barbara, figlie di Gilberto, sono invece rispettivamente 29esima con 1,43 miliardi e 36esima con 1,26 miliardi. La tempesta degli ultimi anni per il tragico crollo del ponte Morandi, ancora pendente sia sul fronte giudiziario che su quello economico per il riassetto di Autostrade, non sembra aver intaccato la cassaforte. Restano fuori dalla classifica di Forbes i 4 eredi di Carlo Benetton (Christian, Massimo, Andrea e Leone), che complessivamente si attestano sopra i 2,65 miliardi, ma hanno pro capite una ricchezza fra i 670 e i 680 milioni di euro.

Al 35esimo posto, infine, Mario Moretti Polegato e famiglia, con un patrimonio di 1,6 miliardi. Pur in una congiuntura non facile per la calzatura, mister Geox si conferma ai vertici: è dietro Bertelli & Prada, entrambi nella top ten con 7,74 miliardi in due, ma davanti a Diego Della Valle, 42esimo a 1, 01 miliardi.

Forbes ha illuminato i 51 super Paperoni d’Italia, con patrimonio superiore al miliardo di dollari (46 nel Belpaese, e 12, il 26%, sono donne; gli altri 5 risiedono, anche fiscalmente, in Svizzera, Belgio e Montecarlo). Erano 36 i super-ricchi di casa nostra nel 2019, e questo conferma che anche nell’anno della pandemia, molto semplicemente, gli schei continuano a fare... loro stessi, e a moltiplicarsi, almeno ai piani altissimi della società.

La Marca brilla in classifica, con ben 3 dynasty e 6 miliardari. E il Nordest domina. In vetta siede Leonardo Del Vecchio, con 21,5 miliardi; 14esimo Ennio Doris e famiglia (2,86); 16esimo Renzo Rosso (2,78); 21esimo Sandro Veronesi e famiglia (1,77) 26esimo Sergio Stefanato (1,6) dell’omonimo gruppo di Piombino, la cui produzione di fiale per vaccini è stata un volano. —



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