Migranti, minacce xenofobe del Veneto Fronte Skinheads alla Caritas

Sagome umane tricolori disegnate a terra e manifesti funebri contro lo ius soli che condannano "il favoreggiamento di un'invasione pianificata di orde di immigrati extracomunitari". L'attacco notturno avviene contro le sedi di dieci sedi Caritas dell'Italia del nord, a Treviso la sede della Caritas Tarvisina di via Venier, e contro alcune sedi del Pd.
La rivendicazione arriva poco dopo, è firmata dagli estremisti di Veneto Fronte Skinheads che, sul proprio sito, spiegano di aver voluto colpire chi "continua a condurre un chiaro disegno politico finalizzato all'annientamento dell'identità italiana". Lo ius soli, ad esempio, viene definito "un'arma di distruzione di massa".
"Esprimo solidarietà alla Caritas Tarvisina e al suo direttore Don Davide Schiavon", afferma Stefano Pelloni, consigliere comunale del Pd, "che in queste ore sono stati oggetto di un attacco vergognoso dall’estrema destra neofascista del Fronte Veneto Skinhead. Questa azione notturna mira ad intimidire chi nel nostro territorio sta operando in maniera eccezionale per sostenere i richiedenti asilo politico che arrivano nella nostra provincia. Accusare poi la Caritas della volontà di lucrare sull’accoglienza è la dimostrazione dell’ignoranza di queste persone: se solo si informassero con il materiale informativo prodotto da Caritas scoprirebbero che non esiste alcun business dell’accoglienza e che, anzi, spesso le risorse provenienti dall’Unione Europea non sono nemmeno sufficienti. Spesso Caritas in questi mesi è riuscita ad avere più coraggio delle forze politiche e a prendersi responsabilità che molti amministratori non hanno avuto il coraggio di assumersi; il loro lavoro è oggi quantomai necessario per aiutare le amministrazioni locali a fronteggiare, oltre all’accoglienza dei richiedenti asilo, anche il tema delle nuove povertà, senza distinzione di provenienza. Al loro lavoro fondamentale quotidiano vanno i miei ringraziamenti e l’invito a non indietreggiare di fronte ad attacchi così vigliacchi e riprovevoli".
Riproduzione riservata © Tribuna di Treviso