Migliora il pilota di 10 anni ferito alla gara di go kart

MONTEBELLUNA. È sempre ricoverato nel reparto di rianimazione dell'ospedale di Padova il bambino di dieci anni, M.C., che domenica ha avuto un grave incidente alla partenza di una gara di go kart sulla pista di Adria mentre gareggiava per la scuderia della Pista Azzurra di Jesolo. Domenica è stato sottoposto ad intervento chirurgico, le sue condizioni sono definite stazionarie, ma in via di miglioramento e se il decorso sarà positivo, come tutto lascia supporre, nei prossimi giorni dovrebbe uscire dal reparto di terapia intensiva ed essere ricoverato in Pediatria. «Mio nipote è sempre ricoverato in rianimazione dopo essere stato sottoposto ad intervento chirurgico gia nella giornata di domenica - dice il nonno, medico molto conosciuto a Montebelluna - ha subito un trauma toracico, le sue condizioni possono essere definite stazionarie ma sta mostrando segni di miglioramento». Il piccolo campione di go kart domenica nel primo pomeriggio era alla partenza assieme ad altri 61 baby concorrenti come lui. Era in mezzo al gruppo alla griglia di partenza e subito dopo il via si era allargato sulla destra per cercare di guadagnare posizioni, pronto a frenare prima dell'ingresso in curva. È stato lì che si è toccato con un altro go kart e a causa della collisione il mezzo del ragazzino montebellunese si era ribaltato più volte prima di terminare la sua corsa. Il bambino era stato subito soccorso dal personale della Croce Verde in servizio alla pista di Adria e poi trasportato all'ospedale della cittadina in provincia di Rovigo, da dove i medici, riscontrato il grave trauma toracico, avevano deciso subito il suo trasferimento all'ospedale di Padova dove poi era stato sottoposto ad intervento chirurgico. I suoi familiari da domenica sono a Padova a seguire l'evoluzione delle sue condizioni e in città tutti sono in ansia per le sue condizioni. Appartiene ad una nota famiglia montebellunese e tutti attendono che arrivi la notizia che le condizioni del ragazzino sono migliorate e non corre più pericolo. (e.f.)