Metrò di superficie a Marocco Chisso: «La stazione si farà»

L’assessore regionale ieri si è detto pronto a convincere anche Rfi della fattibilità del progetto Presente all’annuncio l’associazione “Terraglio e Dintorni” che da anni sollecita la nuova fermata
Di Mitia Chiarin

MOGLIANO. «Entro gennaio 2015 saranno pronte le fermate di Gazzera e via Olimpia e per il secondo semestre del 2014 contiamo di mandare in gara i lavori per la fermata di Marocco per la soppressione del passaggio a livello di via Selvanese. Rfi ha ancora forti perplessità sulla fermata di Marocco ma io conto che cambieranno idea e la trattativa è aperta. Le loro preoccupazioni si possono ampiamente superare». L’annuncio lo ha dato ieri mattina a Ca’ Farsetti l’assessore regionale alla Mobilità e Trasporti, Renato Chisso, ospite per una audizione attesa da tempo della quarta commissione del consiglio comunale. Una interrogazione del consigliere Pd Emanuele Rosteghin, ha stimolato il dibattito: il consigliere chiedeva conto della realizzazione della fermata di Marocco, tra Mestre e Mogliano, sollecitata da quasi mille firme di cittadini delle zone interne al Terraglio ma finora rimasta sospesa. Ieri Chisso ha spiegato che la fermata la vuole realizzare e intende superare le resistenze di Rete Ferroviaria Italiana. «Ci sono in arrivo anche i Fondi Fas per il secondo semestre 2014, sono fiducioso», dice l’assessore. Il dirigente del suo settore, Stefano Angelini, conferma che i fondi per proseguire sulla strada del progetto Sfmr, di cui si parla da decenni ci sono. Dai Fondi Fas arrivano circa 400 milioni di euro. Erano previsti 513 milioni di euro, ridotti poi dal Cipe di 160 milioni. Soldi che la Regione di Zaia attende di utilizzare per vari interventi, tra cui il sistema ferroviario. «Abbiamo finalmente ottenuto un quadro preciso e conferme sulla realizzazione della fermata di Marocco, sollecitata anche dai comitati. Quindi, apriamo una linea di credito nei confronti della Regione, anche se finora non tutti i tempi sono stati rispettati», commenta Emanuele Rosteghin per il Pd. E l’assessore Ugo Bergamo (Udc) aggiunge: «Speriamo sia davvero la volta buona per vedere in funzione il sistema ferroviario metropolitano a Mestre. A Chisso ho ricordato che è importante puntare sull’integrazione tra sistemi di trasporto e ho ricordato la questione, nodale, dell’integrazione tariffaria che noi continuiamo a considerare decisiva per il nostro territorio». Nei mesi scorsi erano state recapitate all’assessore regionale anche le quasi mille firme raccolte dai cittadini del Terraglio e della zona di via Gatta che ritengono fondamentale la fermata del metrò regionale per potenziare i collegamenti dal Terraglio verso Venezia, ospedale dell’Angelo (che ricordiamo è dotato di una fermata già funzionante oggi anche se solo per i collegamenti della linea per Treviso) compreso.

In Comune a Venezia ieri mattina a sentire le rassicurazioni di Chisso sulla conclusione dei cantieri mestrini del progetto Sfmr c’erano anche i cittadini. La consigliera di Municipalità Edda Costacurta e un gruppo di rappresentanti dell’associazione “Terraglio e Dintorni”, tra i promotori della raccolta di firme a sostegno della realizzazione della fermata di Marocco. «Aspettiamo dal 2008 la realizzazione di questa fermata del metrò regionale», spiega la Costacurta, «che era stata confermata nel 2007 da un protocollo d’intesa tra Regione e sindaco di Mogliano e poi anche ribadita nel 2010 quando è stato realizzato il sottopasso di via Vallon. Adesso ci aspettiamo che le cose stiano davvero come le ha dette l’assessore Chisso: ovvero che entro il secondo semestre di quest’anno partano i cantieri anche perché lungo il Terraglio c’è una forte necessità di servizi pubblici efficienti».

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