Mercatone Uno di Castelfranco, si chiude il 17 giugno

CASTELFRANCO . Mercatone Uno, le serrande potrebbero chiudersi definitivamente il prossimo 17 giugno con il pensionamento di questo marchio e l’arrivo di uno nuovo: Globo, gestito da Cosmo, la realtà che ha rilevato i rami d'azienda di tredici punti vendita del supermercato giallo. La vendita straordinaria nel punto vendita di via Circonvallazione Est prosegue, ma ormai gli scaffali sono vuoti e i magazzini non verranno riforniti. Lo scopo era eliminare la merce proprio per procedere al cambiamento. Ma per questo passaggio non è stata ancora definita una data. La chiusura riguarderà la vendita al pubblico, mentre all’interno continuerà l’attività lavorativa, ma fino a quando non si sa. I 35 dipendenti, che fino a gennaio sono in cassa integrazione straordinaria, seguono con apprensione questa fase molto delicata, approdata venerdì scorso a un incontro tra nuovo acquirente, dipendenti e sindacati tenutosi a Bologna e non al Ministero dello Sviluppo Economico come invece era stato annunciato. Un incontro conoscitivo dove sono state raccolte le domande dei dipendenti, soprattutto relative a quella indicazione che, per quanto riguarda Castelfranco, vedrebbe ridurre di oltre metà la forza lavoro, ovvero 15 dipendenti, di cui 11 a tempo pieno e 4 a part time. Ma le decisioni su questo fronte non sono state ancora prese. Il sindacato ha ribadito che intende seguire le regole del passaggio del ramo aziendale, in base alle quali l’occupazione è intoccabile. Ora si apre proprio la partita sindacale nella quale dovranno essere valutati molti aspetti. I dipendenti hanno potuto conoscere meglio Cosmo, fondata nel 1978, con fatturato in crescita e 80 punti in vendita, a cui se ne aggiungono sei nuovi ogni anno e con prospettive di sviluppo anche in Spagna. È apparso chiaro è che, a differenza degli altri punti vendita Mercatone Uno acquisiti da Shernon (che ha già espresso l'intenzione di mantenere lo storico marchio), in quelli di Cosmo, tra cui appunto Castelfranco, arriverà il marchio Globo, una catena specializzata in calzature, abbigliamento e pelletteria già presente nel Nordest a San Fior, Mestre, Udine, Fiume Veneto e anche in Campania, Lazio ed Emilia Romagna, dove si trova la sede centrale, con quartier generale a San Lazzaro di Savena, vicino a Bologna. In questo modo sparirà dalla Circonvallazione una insegna che esisteva da 22 anni, diventata anche un punto di riferimento “geografico” per i castellani.
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