Media digitali, Biadene è al top

MONTEBELLUNA. Si è conclusa la settimana digitale alla Scuola media di Biadene, promossa dalla Fondazione Ispirazione, dall’amministrazione comunale, dalla scuola stessa con la collaborazione dello Iusve di Mestre e del comando compagnia dei carabinieri di Montebelluna. Diversi gli appuntamenti rivolti ai giovani delle terze medie e ai montebellunesi in genere, con due diversi appuntamenti pubblici. Il primo con il professor Cesare Guerreschi, nella bibiblioteca civica, il secondo con il magistrato Roberta Gallego all’auditorium Bachelet. Entrambi hanno centrato il tema della educazione digitale nei confronti degli adolescenti. Potenzialità, rischi ed esperienze legate all’uso della tecnologia digitale. Proprio con questo spirito è partito il progetto, denominato Smarteen generation, e realizzato dalla Fondazione Ispirazione guidata da Rina Biz. I ragazzi delle Terze medie hanno potuto incontrare prima Guerreschi, poi Marco Scarcelli, sociologo dei media e media educator e infine il maggiore dei carabinieri Sabatino Piscitello. Tre diversi momenti rivolti appunto a un uso civile dei social. Particolarmente interessante, anche per gli insegnanti, l’incontro con Marco Scarcelli dell’università Iusve di Mestre che ha tra i suoi dipartimenti proprio uno dedicato ai social media. Molto seguito infine l’incontro con Roberta Gallego che ha parlato della sua esperienza di magistrato in tema di reati legati all’uso dei social media. Soddisfatta naturalmente Rina Biz, che ha seguito la settimana digitale molto da vicino: «Tra i compiti di questa Fondazione vi è proprio l’educazione dei giovani». E naturalmente l’assessore alla pubblica istruzione Claudio Borgia, che ha partecipato attivamente al progetto insieme al vicepreside della scuola media di Biadene Loreno Miotto e al dirigente dell’istituto comprensivo Mario De Bortoli.
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