Maxifurto alla Grigliati Baldassar: bottino di 53 mila euro

SANTA LUCIA DI PIAVE Maxi furto del valore di 53 mila euro alla Grigliati Baldassar di via Serenissima. I malviventi sono entrati in azione una delle scorse notti portandosi via 360 quintali di...

SANTA LUCIA DI PIAVE

Maxi furto del valore di 53 mila euro alla Grigliati Baldassar di via Serenissima. I malviventi sono entrati in azione una delle scorse notti portandosi via 360 quintali di acciaio zincato e 65 quintali di acciaio inox oltre a una serie di macchine utensili. I ladri hanno prima rotto il lucchetto esterno e poi sfondato una delle porte. Una volta aperto il varco hanno poi caricato con l’ausilio di carelli elevatori i nastri di lamiere che erano destinati alla creazione di componenti per l’edilizia. I titolari non hanno potuto che costatare l’ennesimo ammanco e presentare denuncia ai carabinieri di Susegana. «Noi qui non ci salviamo più – commenta il titolare Giorgio Baldassar – ormai siamo snervati». L’azienda è spesso presa di mira anche per piccoli furti di rame o altri metalli e attrezzi. Episodi che finiscono per costituire un ammanco importante. Clamoroso il colpo del luglio scorso quando dalla sede di via Maiorana erano spariti un camion e grigliati per una valore che ad una prima stima si aggirava intorno ai 130 mila euro. I ladri oltre al tir pieno di materiale avevano caricato anche un rimorchio, poi sono saliti su un mezzo pesante Mercedes appena acquistato, e si sono dileguati. Dal tir hanno tolto il tachigrafo per non lasciare tracce dei loro movimenti. I grigliati rubati l’estate scorsa erano già pronti per la consegna e la commercializzazione. Allora si era pensato a una banda di professionisti che avesse agito su commissione. A distanza di pochi mesi l’azienda è finita nuovamente nel mirino. Il tema dei furti a Santa Lucia è stato al centro ieri pomeriggio del comitato per la sicurezza convocato d’urgenza in municipio dal prefetto Aldo Adinolfi. L’ex sindaco Riccardo Szumski ha dato il via a una «guardia civile comunale».

Renza Zanin

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