Maxi furto a Castelminio Svaligiate Metalco e Linea

RESANA. Due furti con un bottino complessivo di 50 mila euro in zona industriale a Castelminio. Nel mirino dei ladri, sabato notte, la Metalco e la Linea Light di via della Fornace. La banda ha lavorato indisturbata disinserendo il sistema d’allarme e la videosorveglianza. Nelle due aziende sono state aperte le casseforti, tagliandole con il flessibile e utilizzando l’apposito disco da taglio. Ora i tecnici dei sistemi d’allarme vogliono capire come i ladri abbiano potuto neutralizzare il sistema di sicurezza senza che questo segnalasse alla centrale di collegamento che era stato staccato. Sono in corso delle verifiche da parte di più esperti del settore per studiare approfonditamente il caso. Alla Metalco Holding, al cui interno si trovano Metalco srl, Metalco Energia, Beta Partecipazioni e Investimenti, Edil Metalli, azienda leader nel settore dell’arredo urbano, i ladri sono entrati da una porta antipanico che porta direttamente allo show room e da qui al centralino. Da lì hanno disinserito e tagliato tutti i cavi del sistema d’allarme e dell’impianto della videosorveglianza, ma è davvero da capire come il sistema d’allarme inserito e perfettamente funzionante non abbia trasmesso alcun segnale di pericolo.
Per tutta la notte i ladri hanno lavorato indisturbati, nella zona industriale e quindi non trafficata. Hanno rovistato in tutti gli uffici e in tutti i cassetti e armadi. «Abbiamo lavorato fino a domenica pomeriggio», racconta il responsabile della segreteria, Nicola Marcella, «per riordinare gli uffici». Sabato notte i ladri hanno rovistato in ogni angolo, addirittura hanno svuotato di monete il distributore delle bevande. Dopo aver sventrato la cassaforte e rubato i contanti e i valori bollati contenuti, al primo piano hanno preso ben 10 computer portatili che i rappresentanti depositano il venerdì pomeriggio dopo la settimana di lavoro e altri computer con dati sensibili e importanti per le commesse in ordine. I ladri hanno prelevato anche un piccolo televisore, non hanno invece rubato i nuovi I-pad in quanto hanno inserito il satellitare e potevano per questo essere facilmente rintracciabili.
Da lì si sono spostati sempre nella stessa via della Fornace, alla Linea Light e con il flessibille hanno sventrato completamente la piccola cassaforte a muro prelevando il contante circa 1.500 euro.
«Per entrare non c’è stato alcuno scasso di porte», riferisce Ottavio Piovesan direttore dela Linea Light, «Molto probabilmente sono entrati dalle buche di carico». Il furto è stato scoperto anche in questo caso, domenica mattina quando sono arrivati i dipendenti dell’impresa di pulizie.
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