Maxi colpo di ferro alla Edile Pedemontana
CAVASO. Furto da cinquantamila euro l'altra notte alla Edile Pedemontana di via Strade Nove a Cavaso. Rubato un camion dopo averlo caricato con 16 bobine di ferro del peso di 500 quintali complessivamente. I ladri per entrare hanno tagliato la recinzione, quindi hanno preso le chiavi di un camion della ditta e, col carro ponte, l'hanno caricato delle bobine di ferro. I ladri devono aver lavorato un paio d'ore e nessuno ha sentito niente: così hanno potuto agire indisturbati.
Non ci sono case vicinissime, l'azienda è lungo la provinciale, ma di rumore ne devono aver fatto. E anche a lungo. Una volta caricato il camion, per andarsene hanno scelto di uscire da un cancello che non veniva utilizzato da una ventina di anni e davanti al quale era accatastato parecchio materiale.
I ladri non si sono certo persi d'animo: con un muletto elettrico si sono aperti la strada spostando il materiale accatastato, quindi hanno forzato il cancello e se ne sono andati indisturbati col loro carico. Dovevano conoscere bene la logistica della Edile Pedemontana.
Nell'area ci sono infatti delle telecamere di sorveglianza, ma le hanno accuratamente evitate: hanno infatti scelto camion e carico da mettere nel cassone in una zona che non era coperta dall'occhio delle telecamere. Del furto ci si è accorti quindi solo al mattino, quando è stata riaperta l'azienda e ci si è accorti della recinzione tagliata, del vecchio cancello riaperto e del camion e delle bobine di ferro sparite. Sono stati avvisati i carabinieri della compagnia di Montebelluna che hanno provveduto a fare un sopralluogo, inutile è stata la visione delle immagini riprese dal sistema di videosorveglianza interna: non avevano alcuna immagine dei ladri. Si cercherà di vedere se sono stati immortalati da qualche altra telecamera della zona. I carabinieri stanno conducendo le prime indagini per ricostruire l’esatta dinamica e risalire ai responsabili del colpo alla Edile Pedemontana. (e.f.)
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