Maturità a Treviso. Al Duca degli Abruzzi la 5B linguistico fa en plein con sette centini e tre lodi

TREVISO. Un elaborato che confronta le gestioni inglese e spagnola dell’emergenza sanitaria. Ma anche le Olimpiadi di Milano-Cortina 2026 come opportunità di rilancio turistico per le Dolomiti nel dopo emergenza. Il tema-Covid si fa largo negli orali della maturità 2020. Indicativa la scelta di Lisa Palma, centina di una classe da record: la “sua” 5ª B Linguistico del Duca degli Abruzzi ne conta infatti sette con il massimo punteggio, di cui tre con la lode. Meritevoli dell’encomio Chiara Cocco, Anna Danesin e Anastasia Sartoretto; si fermano al 100 Alessia Bettiol, Federica Busi Angeli e Gaia Pin. Ma è il percorso pensato da Palma per l’orale a suggerire un approfondimento.
«L’elaborato, in lingua inglese e spagnola, l’ho dedicato al virus e, segnatamente, al comportamento di Gran Bretagna e Spagna», rimarca Lisa Palma, 19enne di Dosson, «Mi sono soffermata su Boris Johnson e sul tema dell’immunità di gregge. E ho evidenziato lo studio di un istituto di ricerca australiano, che si basa sui tamponi a disposizione e sul personale impiegato: la Spagna è risultata all’ultimo posto al mondo nella risposta sanitaria». Ma c’è di più: «Mi hanno fatto parlare dell’utilità del vaccino e il mio futuro universitario avrà un’impronta scientifica: Medicina o Veterinaria».
E una certa influenza l’ha avuta in famiglia: «Mia mamma lavora a Microbiologia a Padova. Negli ultimi mesi, s’è occupata pure dell’analisi dei tamponi. L’idea per l’elaborato è arrivata dai suoi racconti serali, anche se l’ambito medico mi interessava già prima della pandemia. Non sono stati mesi semplici, entrambi i genitori sono sempre rimasti fuori casa per lavoro. Mio padre è informatico in una casa di riposo. La didattica digitale mi ha aiutato a scandire le giornate».
Incuriosisce pure la proposta in sede d’esame di Sara Busatto, capace del 100 e lode nella 5ª H del Mazzotti, indirizzo turistico (nella sua classe centina pure Marta Gatto): «Ho puntato sul rilancio turistico delle Dolomiti nell’era post-Covid, rimarcando come una chiave di volta possa essere rappresentata dall’Olimpiade di Milano-Cortina 2026. Un’opportunità da sfruttare al massimo». Punterà su Mediazione Linguistica per il Business: «Mi piacerebbe lavorare per una multinazionale, mettendo in pratica le lingue straniere».
Non abbandonerà l’altra grande passione, accanto alle lingue straniere: atletica leggera con la Biotekna Marcon, specialità eptathlon (amore condiviso con la sorella Anna). «Trovarsi senza lezioni né allenamenti su pista è stata durissima», ammette la diplomata di Preganziol.
Ma il Mazzotti ha sfornato altri bravissimi: nella 5ª D Relazioni internazionali svettano Delia Ionela Cosereanu, Chiara Forcolin, Maggye Rizzante e Alessandro Zanatta; nella 5ª C si registrano i centini Daniele Favaretto, Tabita Mattiuzzo, Marta Passudetti e Maddalena Spigariol.
Infine, il Planck: nella 5ª D Informatica e Telecomunicazione s’esalta Giorgia Biz, nella 5ª A Elettronici centrano il massimo risultato Francesco Ferraiolo e Nicolae Lintov. —
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