Vittorio Veneto, dal primo settembre Mattia Nisi alla guida della Riabilitazione dell’ospedale
Specialista in Medicina Fisica e Riabilitativa, con esperienza in teleriabilitazione e riabilitazione post Covid, Nisi porta con sé un bagaglio di competenze cliniche e manageriali

A partire dal 1° settembre il dottor Mattia Nisi assumerà l’incarico di Direttore dell’Unità Operativa Complessa di Recupero e Riabilitazione Funzionale dell’ospedale di Vittorio Veneto. La nomina conferma l’attenzione dell’Ulss 2 per lo sviluppo di servizi riabilitativi di eccellenza e l’investimento su professionalità di alto profilo.
Originario di Cagliari e nato nel 1982, Nisi ha alle spalle una carriera brillante. Laureatosi in Medicina e Chirurgia all’Università di Bari nel 2012, ha conseguito la specializzazione in Medicina Fisica e Riabilitativa nel 2016, proseguendo poi la sua formazione con due master: in Management Sanitario all’Università “Niccolò Cusano” di Roma e in Terapia del Dolore all’Università di Firenze.
Dal 2020 ha operato come dirigente medico nella UOC di Recupero e Riabilitazione Funzionale del Distretto Asolo (Ulss 2), prestando servizio negli ospedali di Montebelluna e Castelfranco Veneto. Qui ha contribuito all’attivazione di percorsi innovativi, tra cui la teleriabilitazione, e ha ricoperto ruoli di riferimento nella gestione di ambulatori dedicati alla riabilitazione post Covid e long Covid, oltre che nella preabilitazione cardio-respiratoria del Ca’ Foncello. Il suo percorso professionale comprende anche esperienze nelle strutture dell’ASL di Taranto e dell’Azienda USL Toscana Centro di Firenze.
Docente universitario e autore di numerosi articoli scientifici, Nisi è riconosciuto per l’impegno nella ricerca e nella divulgazione scientifica, oltre che per l’attenzione ai bisogni dei pazienti.
“Mi congratulo con il dottor Nisi per il prestigioso traguardo raggiunto – ha commentato il direttore generale Francesco Benazzi –. Sono certo che le sue competenze e la sua professionalità rappresenteranno un valore aggiunto per il reparto e per i cittadini. La sua nomina conferma il ruolo di rilievo che l’ospedale di Vittorio Veneto continua a ricoprire nel panorama sanitario.”
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