Masso caduto a Vittorio, i residenti hanno paura

Pesava sei tonnellate il macigno staccatosi. «Sessant’anni fa analogo episodio provocò la morte di uno scout»
Ferrazza Vittorio Veneto Frana borgo Posoccon
Ferrazza Vittorio Veneto Frana borgo Posoccon

VITTORIO VENETO. Già sessant'anni fa un grande masso era rotolato dal Monte Altare provocando un morto. A ricordarlo è Roberto Fattorel che abita nel borgo Posoccon, a poca distanza dove nei giorni scorsi è stato rinvenuto l'impressionante masso di sei tonnellate che si è staccato dal la montagna. «Ero giovanissimo» racconta, «il sasso aveva centrato un giovane scout di Oderzo che era in passeggiata con il gruppo, uccidendolo sul colpo». All’epoca il masso si era fermato 20 metri più in là rispetto al luogo dove si è fermato quello dei giorni scorsi.

Il nuovo macigno è stato scoperto da Ihor Honcharenko, custode della tenuta Wrangel, dove ha sede l'azienda agricola San Zuane. L'uomo si era recato a fare i trattamenti agli ulivi quando si è accorto cosa era successo. «L'ho sollecitato a recarsi al comando di polizia locale per segnalare il fatto» racconta Franco Rui che ha un podere vicino. «Nella zona ci sono altri massi pericolanti», spiega Fattorel, «da tempo sollecitiamo controlli, anche perché la vegetazione sta lavorando, gli alberi muovono le radici, è inevitabile che ci siano deigli spostamenti».

Ferrazza Ceneda masso in Borgo Posoccon
Ferrazza Ceneda masso in Borgo Posoccon

I proprietari della tenuta nel passato avevano segnalato distacchi e avevano chiesto una perizia geologica. Oltre al masso di sei tonnellate, l'altro giorno dal Monte Altare è caduto anche un sasso più piccolo, dal peso di circa un quintale. Anch'esso è rotolato fino a valle non lontano da quello più grande. Sul fianco della montagna sono evidenti i larghi e profondo solchi che nella caduta hanno lasciato i due macigni.

Sulla vicenda interviene il geologo ed ex sindaco Antonio Della Libera. «È naturale che ci siano massi che si staccano. La roccia sovrastante è un conglomerato che presenta delle fratture, quindi è normale che succeda in una situazione del genere con delle pendenze. Sono fenomeni naturali, gli stati sono disposti a franapoggio , sono inclinati verso valle ed è logico che si possano staccare». La preoccupazione è anche per i sentieri naturalistici che interessano il Monte Altare.

Ferrazza Vittorio Veneto Frana borgo Posoccon
Ferrazza Vittorio Veneto Frana borgo Posoccon

«Purtroppo è un fatto abbastanza normale che da declivi molto pendenti con delle rocce fratturate si possano spaccare dei massi dovuti anche alle variazioni di temperatura», spiega il geologo Della Libera, «sulle Dolomiti sono fenomeni che si manifestano con una certa frequenza. L'importante è fare una verifica per sapere se ci siano zone più pericolose o dei massi malfermi. In questo caso bisognerebbe provvedere ad un disgaggio, cioè rimuovere i massi che non sono stabili in modo che non si stacchino all'improvviso. Per prevenire queste situazioni sarebbe opportuno fare una perlustrazione per vedere se ci siano altri pezzi di roccia che si possono staccare».

I residenti di via Posoccon intanto chiedono all'amministrazione comunale interventi urgenti sulla strada che dall'incrocio di via San Rocco porta a via Posoccon.

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