Masiero “illumina” i mercati emergenti

L’azienda di Casale esporta già in 70 paesi del mondo Nuovi investimenti in Asia e Africa Sub Sahariana

CASALE. Nuovi investimenti per potenziare la presenza nei mercati emergenti. È la strategia adottata da Masiero Group di Casale, leader nel settore dell'illuminazione d'alta gamma, per recuperare il terreno perso a causa della contrazione degli ordinativi dal mercato russo e la crisi del sistema ucraino. Dopo tre anni di crescita progressiva, nel 2014 ha dovuto affrontare un anno di assestamento con una lieve flessione del fatturato. Ma l'azienda è determinata a proseguire un'azione di espansione commerciale, puntando sull'export che già genera oltre l'80% del fatturato.

«Abbiamo incrementato gli investimenti per potenziare la penetrazione nei mercati emergenti. Il nostro volume d’affari ha registrato un’impennata per quanto concerne i Paesi Baltici, Serbia, Montenegro, Azerbaigian, India e Nigeria», spiega l'amministratore delegato Enrico Maria Masiero, «nel panorama mediorientale i risultati più soddisfacenti ci arrivano da Bahrain, Qatar e Iran, mentre nei mercati orientali il Giappone è in crescita costante da circa tre anni». Nel 2014 il Gruppo ha esportato in oltre 70 paesi e il peso dei mercati esteri va aumentando sempre più (81%), in rapporto a quello del mercato italiano.

L'anno scorso sul lieve calo di fatturato (che si era assestato sui 13,2 milioni di euro) avevano inciso fortemente da un lato la crisi del mercato ucraino - che per Masiero costituisce circa il 13% degli affari – dall’altro la contrazione degli ordinativi russi (che “pesano” per il 32%). Un problema che ha inciso fortemente in questi mesi su molte aziende italiane ed europee: le agenzie di rilevazione internazionali indicano una diminuzione delle esportazioni dalla zona euro verso la Russia del 15%, tra gennaio e settembre 2014, rispetto allo stesso periodo del 2013. «Fortunatamente abbiamo registrato una perdita inferiore rispetto a quella fisiologica», continua l'ad, «abbiamo mirato al rafforzamento del brand con massicci investimenti sul prodotto. Abbiamo promosso, con un road-show europeo, la nuovissima collezione outdoor Drylight, che ci sta dando grandi soddisfazioni, e abbiamo lanciato sei nuovi prodotti tra lampadari e creazioni contemporanee. Gli sforzi profusi verso mercati emergenti nel Sudest asiatico ed in Africa Sub-Sahariana daranno risultati soddisfacenti». E nel 2014 segnali positivi da Usa (+10%), Medio Oriente (+76%), Cina (+32%). (s.g.)

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