Marta Collot, 8 mila voti alle elezioni regionali ma è fuori dal Consiglio

VITTORIO VENETO. Marta Collot, nata 26 anni fa a Vittorio Veneto, non ce l’ha fatta a diventare presidente della Regione Emilia Romagna. Candidata per “Il potere al popolo”, ha raccolto solo 8 mila e 48 voti (7029 personali) pari allo 0.37 %. È risultata, quindi, la sesta candidata su 7; nessun seggio. Marta, con famiglia ad Orsago, risiede a Bologna. Era la più giovane tra gli aspiranti governatori. Diplomata al conservatorio in clavicembalo, si era proposta nel video promozionale seduta al pianoforte, rompendo quindi tutti gli schemi tradizionali di una campagna politica. Nel capoluogo emiliano svolge un lavoro da precaria. Dal padre, ha detto di aver imparato la dignità e la voglia di riscatto; dalla madre l’impegno per l’emancipazione femminile. Sono stati gli stessi genitori ad accompagnarla alle prime manifestazioni di protesta contro l’Iraq. «Respiro politica sin dal 2003 e da allora non ho mai smesso. Vivo a Bologna da 7 anni. Mi impegno nelle battaglie sulle questioni giovanili ed il diritto ad abitare». Ha coltivato rapporti politici nei Paesi Baschi ed in Catalonia. È stata a Kobane nelle settimane in cui infuriava la battaglia tra Isis e combattenti curdi. Ovviamente si aspettava di più in termini di consenso, ma probabilmente ha pagato la sua campagna contro il Pd. Marta, infatti, ha sempre sostenuto che un voto dato ai dem sarebbe stato come 2 voti per la Lega del prossimo futuro. Poca simpatia anche nei confronti delle “Sardine”: «Siamo molto distanti dalle posizioni politiche degli organizzatori, tutte organiche al Centrosinistra, mentre il giudizio sulle mobilitazioni è assolutamente positivo». Augustin Breda dei metalmeccanici Electrolux, condivide l’area politica ed ha ammirazione per Marta. Ma Collot l’ultimo apprezzamento pubblico lo ha ricevuto da Sgarbi. «Alle elezioni regionali in Emilia Romagna il mio sarà un voto disgiunto – aveva anticipato il noto critico d’arte -. Voterò per me nelle liste di Forza Italia e Marta Collot di Potere al Popolo perché è una ragazza bellissima, espressiva, ed è una figura vera di sinistra». —
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