Mamma muore dopo il parto cesareo d'urgenza
Muore il giorno dopo aver dato alla luce una bimba, primogenita di una coppia di Cessalto. La tragedia all’ospedale di Oderzo, dove la quarantenne Michela Saccon è morta poche ore dopo aver partorito, con un cesareo, la piccola Noemi.
Muore il giorno dopo aver dato alla luce una bimba, primogenita di una coppia di Cessalto. La tragedia all’ospedale di Oderzo, dove la quarantenne
Michela Saccon
è morta poche ore dopo aver partorito, con un cesareo, la piccola
Noemi
.
La donna era originaria di Orsago, aveva sposato Bruno Benedet poco più di un anno fa stabilendosi a Cessalto. Domenica mattina, alla ventinovesima settimana, Michela Saccon aveva deciso con il marito di correre al pronto soccorso per un mal di testa insistente.
I medici avevano deciso di sottoporre la donna a un parto cesareo d’urgenza per scongiurare rischi per il nascituro. Ma la gioia per una nuova nascita si è trasformata in poche ore in un dramma. Domenica pomeriggio la madre aveva ricevuto alcune visite e la situazione sembrava sotto controllo. Nel pomeriggio di lunedì, all’improvviso, le sue condizioni si sono aggravate e Michela Saccon è morta .
La piccola, prima figlia per la coppia, dopo la nascita è stata trasferita nel reparto di terapia intensiva neonatale dell’ospedale di Treviso. Le sue condizioni sono tutto sommato buone. In famiglia regna la disperazione.
Il marito Bruno è sotto shock. «Non ci sono parole - commenta il cognato Luciano Benedet, fratello di Bruno -. Michela stava bene, era felicissima della gravidanza. Erano sposati da un anno e due mesi, Michela si stava godendo la gravidanza e pensava di non rientrare più al lavoro finito il periodo di maternità. Io abito nell’appartamento sopra il loro e la vedevo tutti i giorni. L’ultima volta è stata domenica mattina. Le avevo chiesto come stava e lei felice mi ha risposto che si sentiva bene e andava tutto bene. Nel pomeriggio lei e Bruno dovevano andare ad Orsago a trovare la mamma di Michela. Improvvisamente ha cominciato a sentire un forte mal di testa. Visto che non passava ed era molto forte, si sono recati al pronto soccorso di Oderzo. Hanno ricoverato Michela ed hanno predisposto il parto cesareo d’urgenza. La bimba si era staccata dalla placenta. Il parto è comunque andato a buon fine e anche Michela sembrava stare bene. Era nella sua camera ed ha ricevuto alcune visite. Lunedi pomeriggio la situazione è precipitata senza preavviso. Michela si è sentita male. I medici hanno provato a rianimarla per cinquanta minuti ma non c’è stato niente da fare».
Questa mattina sul corpo di Michela verrà eseguito l’esame autoptico per verificare l’esatta causa della morte. Tra le ipotesi probabili un’embolia dovuta al distacco della placenta o un infarto. Una morte quindi naturale dovuto alle purtroppo possibili complicazioni della gravidanza e del parto.
Ora il pensiero è alla piccola Noemi, che lotta per la vita inconsapevole di quanto sia accaduto alla sua mamma. «Noemi sta reagendo bene - spiega ancora Luciano Benedet -. Siamo stati a trovarla anche martedì pomeriggio ed i medici di Treviso ci hanno detto che il quadro generale è buono. Tutti gli organi interni sono a posto e respira autonomamente anche se il respiratore resta accanto a lei per ogni evenienza. Per ora viviamo giorno per giorno». Il dramma della famiglia Benedet ha sconvolto tutta la comunità di Cessalto. © RIPRODUZIONE RISERVATA
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