Luzzu: «Lavori in città, scelte infelici»
ODERZO. I nuovi lavori fatti in città non hanno fatto Oderzo più bella: «Scelte infelici», dice il Pd. «Come abitanti di Oderzo, prima ancora che come Partito Democratico cittadino, ci possiamo domandare se ci riconosciamo ancora nella nostra città». Sono diversi gli aspetti della nuova viabilità che non piacciono gli aderenti al Pd: «La principale preoccupazione riguarda ora l'area del Foro Boario vecchio, la terza piazza di Oderzo che, pur essendo da tempo destinata a parcheggio, aveva conservato grazie alla pavimentazione in porfido e alla presenza degli alberi, un aspetto coerente con la sua posizione. Non possiamo condividere né la scelta di cambiare completamente il rivestimento utilizzando un materiale che rischia di dare all'area l'aspetto di un grande parcheggio di periferia, né la scelta di togliere quasi tutti gli alberi dal centro della piazza, con il probabile risultato di creare una vera e propria isola termica che nel periodo estivo potrebbe diventare quasi impraticabile per i passanti e creare disagi seri ai residenti. Sarebbe stato possibile collocare le nuove piante proprio nei punti in cui un tempo si trovavano i platani e sistemare il porfido a regola d'arte la spesa iniziale sarebbe stata molto minore. Infine la viabilità: il nuovo tracciato è più tortuoso e costringe le auto a fare un giro molto scomodo». Il consigliere Eugenio Luzzu ironizza: «Se questo servirà a tenere qualche auto in più lontana dal centro, non tutti i mali verranno per nuocere. E per fortuna che l'asse centrale del Foro Boario è stato mantenuto sgombro dai parcheggi, in modo da preservare la prospettiva sull'ex Casa dei Battuti Invece che come un padre di famiglia, un sindaco dovrebbe ragionare come una madre di famiglia che è più attenta all’estetica della casa».
Giuseppina Piovesana
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