L’utopia del lavoro Così Matteo si è tolto la vita

Solo qualche giorno fa un altro suicidio ha turbato il coneglianese. L'esistenza di Matteo Possamai si è spezzata a soli 33 anni. Residente a Santa Lucia di Piave, era originario di Campolongo, dove...

Solo qualche giorno fa un altro suicidio ha turbato il coneglianese. L'esistenza di Matteo Possamai si è spezzata a soli 33 anni. Residente a Santa Lucia di Piave, era originario di Campolongo, dove vive la sua famiglia. La tragedia ha destato profondo cordoglio in città. La mancanza di un'occupazione, il non riuscire a trovare un posto fisso dopo anni di inutile ricerca hanno alimentato il suo male di vivere. «Ha bussato a 100 porte senza successo, gli pesava non avere un lavoro» dice affranto dal dolore il papà Remigio. Il giovane, anche se da tempo si era trasferito in un appartamento di Santa Lucia, tornava sempre a Conegliano. «Anche il giorno prima era stato qui da noi» ricorda il padre «nulla faceva presagire a quanto è accaduto. Era un buono d'animo». Aveva fatto il tornitore fino a qualche anno fa, poi era stato messo in cassa integrazione a poche centinaia di euro. Da un paio d'anni si trovava senza lavoro.

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