Lupi in cima Grappa coppia avvistata e fotografata a Borso

Ex presidente della Riserva di caccia immortala gli animali «Affamati, stavano inseguendo un capriolo che si è salvato»
Di Vera Manolli
DeMarchi Cima Grappa presenza di lupi
DeMarchi Cima Grappa presenza di lupi

CRESPANO. Arrivano i lupi sul Grappa. Avvistata una coppia circa una settimana. A vedere e fotografare i due animali è stato Daniele Schirato, ex presidente della Riserva Alpina di Caccia di Crespano. I lupi si trovava al confine tra Crespano e Borso, intenti a dare la caccia a un capriolo.

Incuriosito dalla strana migrazione di mufloni verso il paese, che solitamente con l'inizio della primavera dovrebbero trovarsi in montagna, Schirato mercoledì della scorsa settimana è salito in Grappa. «È strano che certi animali si spostino in questo periodo dell’anno», osserva, «così ho deciso di fare un giro sul Grappa e lì ho scoperto la coppia di lupi. Di solito con l'arrivo della primavera la montagna è più rigogliosa e invitante per i pascoli. Durante le mie escursioni precedenti non avevo avvistato neppure un esemplare di muflone». Invece, mercoledì della scorsa settimana, arrivato sul Grappa la scoperta è stata un’altra: una coppia di lupi, probabilmente un maschio e una femmina, affamati, a caccia di caprioli e altre prede. «Appena li ho visti mi sono nascosto dietro a un cespuglio cercando di non farmi scoprire», continua Schirato, «Ho seguito tutta la scena: mentre uno inseguiva il capriolo l’altro cercava di distrarlo per prenderlo. Ma il capriolo, vista la malparata, è riuscito a fuggire dai predatori affamati. Nel frattempo con la macchina fotografica ho scattato alcune foto. È la prima volta che i lupi vengono immortalati in cima Grappa». E aggiunge: «Ero sempre dietro al cespuglio. Ad un certo punto, quando hanno smesso di inseguire l'animale, si sono accorti di me. Mi sono alzato in piedi perché volevo fare altre foto ai due lupi, che si trovavano a circa duecento metri da me, ma si sono accorti della mia presenza e sono scappati». Le foto di Schirati sono già sulle scrivanie dei tecnici dell'ufficio del territorio e ambiente della Provincia che faranno le loro indagini per verificare la presenza della coppia o forse di un branco di lupi sul Massiccio del Grappa. «In realtà la loro presenza non dovrebbe creare problemi se non per i pastori», dice Schirati, «perché potrebbero aggredire greggi di pecore o per i turisti che vanno in montagna con il cane. Sabato ci sono tornato, ma i lupi non c'erano più». Nelle scorse settimana un altro avvistamento di un lupo a Miane.

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