Lunedì l'addio a Mirco trovato morto in un park

Mirco Franceschini, 31 anni
GIAVERA.
Cusignana è un paese in lutto per una morte incomprensibile, quella di Mirco Franceschini. Lunedì alle 16.30 nella chiesa arcipretale il fumerale del camionista trentunenne trovato senza vita in un parcheggio. Ieri i carabinieri, incaricati delle indagini sulla morte, hanno espresso l'opinione che il giovane camionista si sia tolto la vita volontariamente. Ma i familiari e l'intera popolazione di Cusignana non si danno pace e faticano a credere alla scelta di Mirco. Solare e sempre disposto ad aiutare gli altri, l'Avis lo ricorda perché in soli 8 anni aveva già fatto 26 donazioni. Faceva parte di un gruppo d'acquisto solidale, nel quale si impegnava molto. Era membro della comunità dei Missionari Laici della Consolata dove era sempre tra i primi a dare una mano oltre a far parte del coro e a essere uno degli animatori dei gruppi giovanili. La sua morte rimarrà comunque un mistero, anche perché si lega alla scomparsa per cause analoghe di altri quattro camionisti nella stessa zona. Nel luglio 2010 era stato ritrovato un polacco morto per una ferita alla gamba che i magistrati hanno definito accidentale e che lo avrebbe portato al decesso per dissanguamento. A novembre un altro camionista era stato trovato senza vita nell'abitacolo del camion e subito gli inquirenti l'avevano dichiarato morto a causa di un malore, così come è accaduto lo scorso giugno a Silvio Menegon, camionista montebellunese, anche lui trovato morto nel proprio mezzo. Tutti con il camion lasciato aperto. Nessun segnale faceva presagire il dramma di Mirco. Nella piccola frazione ai piedi del Montello quello che ora rimane è un grande vuoto e la volontà di stringersi attorno alla moglie Cristina, ai genitori e alle sorelle di Mirco.
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