L’ultimo volo di Baracca, a Nervesa la copia dello Spad

NERVESA. Ricostruita a Nervesa una copia dell’aereo di Francesco Baracca che inizierà in settimana le sue prime prove di volo in attesa del via libera dell’Enac a volare in crociera. L’impresa è stata guidata da Giancarlo Zanardo e realizzata da un manipolo di volontari che hanno lavorato per 5.000 ore. L’aereo sarà donato alla fondazione Jonathan Collection che ha sede proprio a Nervesa ed è presieduta dalla stesso Zanardo. Il veicolo è una copia dello Spad con il “cavallino rampante” con cui Baracca, “Asso degli Assi”delle forze italiane durante la Grande Guerra, partì per fare la sua ultima missione durante la “battaglia del Solstizio” il 19 giugno del 1918. La morte del pilota è ancora avvolta dal mistero ed il suo cadavere sarebbe stato trovato solo il 23 giugno successivo nei pressi della “Busa delle Rane” in Comune di Nervesa. Da qui il grande legame tra il paese montelliano e il pioniere dell’aviazione la cui madre ha poi dato in uso il simbolo del “cavallino rampante” ad Enzo Ferrari per farne l’emblema delle sue auto sportive. Si può quindi dire che a quasi cent’anni dalla morte dell’eroe il suo aereo ritorna a Nervesa.
Gino Zangrando
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