Lughignano, ecovillaggio in co-housing

CASALE SUL SILE. Case in paglia, legno e argilla, senza costi di riscaldamento: parte il percorso per il primo ecovillaggio della provincia di Treviso, sarà a Lughignano. Ieri sera il comune di...

CASALE SUL SILE. Case in paglia, legno e argilla, senza costi di riscaldamento: parte il percorso per il primo ecovillaggio della provincia di Treviso, sarà a Lughignano. Ieri sera il comune di Casale ha presentato alla cittadinanza, assieme al team di Architettura Naturale Veneto, il progetto del “Co-housing Villagge”, un complesso di abitazioni che si sviluppa in un’area Erp per circa 3000 metri quadrati. L’obiettivo di questo percorso consiste nel realizzare 8 alloggi: quattro chiavi in mano e altrettanti in “autocostruzione”, facendo ricorso alle moderne tecniche della bioedilizia. «La tecnica del co-housing» spiega Dante Faraoni di Architettura Naturale Veneto «prevede che le famiglie si mettano d’accordo e comprino l’area. Il nostro team affiancherà ogni fase del progetto, dalla gestione di gruppo fino agli aspetti architettonici. Le abitazioni saranno a emissioni zero, senza necessità di impianti di riscaldamento, realizzate con materiali efficientissimi sul profilo dell’indipendenza energetica». L’iter previsto per realizzare questo “ecovillaggio” prevede l’emissione di un bando da parte del comune di Casale sul Sile. Saranno messi in vendita i terreni e il gruppo di famiglie che otterrà la proprietà degli spazi potrà realizzare il proprio intervento edificatorio, rispettando ovviamente le condizioni iniziali del bando. La prima, ideale, pietra dell’ecovillaggio è stata posta ieri sera con un incontro pubblico, nell’ex Sala Consiliare al Centro Sociale di Casale, con la “benedizione” del sindaco Stefano Giuliato e dell’assessore all’urbanistica Stefano Bortolini. Sono intervenuti Lorenzo Vittori di Architettura Naturale Veneto e Rodolfo Rocco di Banca Etica, soggetto che si propone di supportare l’accesso al credito per le famiglie. (m.m.)

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