L’Ordine dei Medici radia il dottor Abdulstar accusato di violenze
L'Ordine dei medici di Treviso ha radiato Muhammad Abdulstar. Si è chiuso con la sanzione massima il procedimento disciplinare aperto a carico del dottore, 57enne di origini irachene, che lo scorso marzo era stato immortalato dalle telecamere della trasmissione Le Iene mentre sembrava abusare sessualmente di una paziente durante una visita privata come psicoterapeuta. Le indagini della Procura faranno il loro corso. Ma l'organo di governo del medici ha già deciso: Abdulstar è fuori. Dall'Ordine non arrivano conferme ufficiali, com'è naturale che sia. Così come, però, non ci sono smentite.
L’Ordine trevigiano aveva deciso di aprire un fascicolo a carico di Muhammad Abdulstar, medico di base, che era stato accusato di violenza sessuale da una paziente, mentre lui prestava servizio nel suo ambulatorio per conto dell’Usl 3 Serenissima, a Mestre. Fatti che la donna ha portato alla luce durante un’intervista della trasmissione “Le Iene”. Diversa la versione fornita dal dottor Abdulstar, che si è sempre difeso parlando di un «rapporto consenziente». Come era nell’aria, la Commissione ordinistica trevigiana ha proceduto ad acquisire numerose prove documentali, testimonianze e dichiarazioni, inserendole nel fascicolo che sono servite per decidere sulla sorte del medico.
Su questa vicenda il presidente dell’Ordine Luigino Guarini aveva preferito non esporsi. «Il nostro lavoro, così come quello di tutti gli altri Ordini, è di agire quando si viene a conoscenza di situazioni che, per loro natura, richiedono di essere adeguatamente e attentamente approfondite» si limita a dire. La vicenda delle presunte visite a luci rosse da parte del dottor Muhammad Abdulstar è già sotto i riflettori della procura. Due i fascicoli aperti sulla vicenda, come aveva detto il procuratore capo Bruno Cherchi, quando era scoppiato lo scandalo, nelle ore successive alla trasmissione di Italia 1. Uno dei due fascicoli è a carico del medico iracheno con ambulatorio in via Milano». —
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