Longo vuole tornare a Sambughè

Il medico lancia la proposta di riattivare l'ambulatorio
Il dottor Francesco Longo
Il dottor Francesco Longo
PREGANZIOL.
«Sono disposto a tornare a fare il medico di base a Sambughé, ma ad una condizione: di poter riattivare il vecchio ambulatorio o, in alternativa, di trovare una sede a 200 euro al mese di affitto».  Dopo mesi di battaglie con il Comune e l'Usl, il dottor Francesco Longo lancia la proposta di tornare nella piccola frazione dove fino allo scorso febbraio aveva l'ambulatorio. Lo sfratto, dieci mesi fa, era arrivato per un doppio ordine di problemi. Da un lato, la promiscuità tra pazienti e alunni delle elementari, dal momento che l'ambulatorio era adiacente all'ingresso della palestra del plesso scolastico. Dall'altro, alcuni problemi legati all'impermeabilizzazione dell'edificio e quindi alla presenza di muffa sulle pareti. Era stata l'Usl 9 a prescrivere la chiusura della sede ambulatoriale del dottor Longo, che visita anche a San Trovaso. Ne era nata una protesta popolare, che si era concretizzata con una petizione. Per chiedere il ritorno del medico di base nella piccola frazione al confine con Mogliano erano state raccolte centinaia di firme che erano state quindi protocollate in municipio.  A dieci mesi di distanza, i motivi che hanno comportato la chiusura dell'ambulatorio, a detta del dottor Longo, non sussisterebbero più. «La scuola ha infatti modificato l'ingresso e l'uscita dalla palestra e così non ci sarebbero più problemi di promiscuità tra alunni e pazienti in attesa - chiarisce il medico - La muffa sulle pareti, poi, non è mai esistita». Dunque Longo si fa avanti per chiedere all'azienda sanitaria trevigiana ed al Comune di poter riattivare l'ambulatorio. Un servizio, questo, importante soprattutto per gli anziani che fanno fatica a spostarsi fino a San Trovaso o a Preganziol per una visita medica. «Sono disposto a tornare a Sambughé, ma solo nel vecchio ambulatorio dal momento che non c'è alcun motivo per cui io non possa tornare - chiarisce il dottor Longo - In alternativa cerco una stanza in affitto a 200 euro al mese. In questo modo sarebbe possibile ripristinare un servizio fondamentale per il paese».

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