Locale pieno, ruba champagne Poi pesta il titolare e un cliente

MONTEBELLUNA
Insegue il ladro che aveva appena rubato due bottiglie di champagne e per tutta risposta veniva spinto a terra e si prende pure un calcio in testa. Stessa sorte per un cliente intervenuto in sua difesa, che ha rimediato una testata al volto e perso un dente. Il ladro, diventato nel frattempo rapinatore per aver malmenato l'esercente e l'avventore, è stato poi preso dai carabinieri.
Si tratta di un ventiduenne di origine marocchina, ma con cittadinanza italiana. Rapina aggravata e lesioni personali i reati che gli sono stati contestati. L’aggressione è avvenuta venerdì sera, al ristorante T’Osti di corso Mazzini, in centro storico.
Erano le 23.30 quando nel ristorante si è presentato il ventiduenne assieme a tre stranieri. Volevano cenare, ma il locale era pieno e la cucina stava chiudendo e quindi è stato detto loro che non era possibile. Uscendo il giovane ha afferrato due bottiglie di champagne, prelevandole da un frigorifero in bella mostra. Il furto è stato però notato da un cliente che ha informato immediatamente il titolare del ristorante, Walter Battistella. Quest’ultimo, raggiunto il gruppetto fermo nei pressi dell’ingresso, ha chiesto che gli venissero restituite le due bottiglie.
Violenta la reazione del ventiduenne. Infatti dopo avere consegnato lo champagne ai complici che si sono defilati, ha spintonato Battistella facendolo cadere e lo ha colpito con un calcio alla testa. Dall’interno del locale, un avventore si è precipitato in soccorso del proprietario del locale, ma è stato a sua volta aggredito dal ventiduenne, con una testata che gli ha procurato la rottura di un dente.
Quindi il ventiduenne p scappato verso il centro. Di quanto era appena accaduto veniva avvisata la centrale operativa della compagnia di Montebelluna, che nel giro di pochi minuti ha inviato una pattuglia del nucleo radiomobile. I carabinieri hanno trovato il giovane, che ha vari precedenti per reati contro le persone e il patrimonio ed è nullafacente, nei pressi di piazza Dall’Armi, a poche centinaia di metri da dove aveva fatto la rapina. Si stava togliendo la t-shirt, perché la maglietta di colore rosso che indossava poteva farlo individuare facilmente. È stato arrestato per rapina aggravata e lesioni personali.
Senza frutto invece le ricerche degli altri tre. 5 giorni di prognosi per il titolare del ristorante e pochi giorni anche per il cliente pestato a sua volta. «Purtroppo l'amministrazione comunale non sta facendo niente per la sicurezza di cittadini ed esercenti», dice Walter Battistella, «queste persone vanno allontanate, non lasciate libere di fare quello che vogliono». —
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