Lista esclusa a Santa Lucia di Piave, Szumski al Tar: «Chi ci ha fatto sbagliare ne risponderà»

La civica “Insieme per Santa Lucia” si è rivolta all’avvocato Luca Mazzero, venti le pagine di ricorso: «Quando saremo riammessi verificheremo le responsabilità di chi ci ha indotto in errore»

Diego Bortolotto
L'illustrazione del ricorso da parte della lista "Insieme per Santa Lucia"
L'illustrazione del ricorso da parte della lista "Insieme per Santa Lucia"

SANTA LUCIA DI PIAVE. In venti pagine la civica “Insieme per Santa Lucia” ribatte colpo su colpo alle censure della commissione elettorale che non ha ammesso la lista alle elezioni comunali. Su quattro motivazioni si basa il ricorso che vuole certificare come le firme a sostegno della lista siano state presentate in modo giusto. «Siamo veramente fiduciosi che i giudici del Tar del Veneto possano finalmente modificare l'orientamento fondato su una norma obsoleta, al fine di garantire una partecipazione democratica dei nostri concittadini», ha detto Luca Bellotto, il candidato a sindaco del gruppo capitanato da Riccardo Szusmki.

Oggi, tramite l'avvocato Luca Mazzero, è stato presentato il ricorso al Tar, che dovrà riunirsi entro tre giorni ed emettere un verdetto. «I nostri legali stanno valutando inoltre se vi sono delle responsabilità amministrative, civili e soprattutto penali», ha aggiunto Bellotto. Il gruppo di Insieme per Santa Lucia si è riunito compatto ieri mattina per chiedere il reinserimento della lista, bocciata perché le firme a sostegno non erano state presentate come previsto. Mancavano i timbri a garanzia di autenticità, obbligatori perché non vengano aggiunti altri fogli. «Abbiamo fatto l'accesso agli atti, sembra che manchino i timbri di continuità – ha specificato Bellotto -. La legge dà un potere all'ufficiale giudiziario, si dovrebbe fidare anche che i fogli siano pinzati come noi abbiamo fatto».

Il candidato sindaco Luca Bellotto (Insieme per Santa Lucia)
Il candidato sindaco Luca Bellotto (Insieme per Santa Lucia)

«Stiamo verificando se c'è l'implicazione di qualcuno. Noi abbiamo la sensazione di essere stati indotti in errore. Da chi e come lo stiamo verificando, in questa fase non entriamo nel merito. Il nostro obiettivo ora è vedere la lista riammessa». Entro l'inizio della prossima settimana il tribunale amministrativo del Veneto dovrà dare una sentenza, che potrebbe essere però essere solo un primo atto. Se il ricorso non verrà accolto, si potrà fare appello al Consiglio di Stato.

«Andiamo al Tar con una puntuale contestazione di quello che ci è stato addebitato – ha dichiarato Szumski, che a caldo si era assunto la responsabilità dell’errore da “capo”-. Sarà una risposta positiva che ci rimetterà in corso, ma saranno valutate eventuali altre questioni, a nostra tutela. Se emergeranno dagli accertamenti successivi delle responsabilità, ognuno si prenderà le sue responsabilità». Al momento c'è un'unica lista ammessa, “Patto per Santa Lucia” con candidato sindaco Fiorenzo Fantinel. Nel caso in cui il ricorso non venga accolto e il 12 giugno si voti un unico gruppo, l'affluenza deve raggiungere almeno il 40%, altrimenti il Comune verrà commissariato. Fantinel ha fatto appello ai santaluciesi perché si rechino alle urne. «Per il voto o non voto, valuteremo eventualmente cosa fare, adesso siamo concentrati su questo ricorso e siamo molto fiduciosi che possa trovare accoglimento – ha chiosato Bellotto, non prendendo in considerazione l'eventualità -. Noi non siamo mai scomparsi dal paese. Siamo presenti 365 giorni all'anno, non solo il mese delle elezioni».

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