Lina Cavalieri la Venere più amata della Belle Époque

«Amo gli uomini come amo la vita, come amo la natura, ma penso che, nella maggioranza dei casi, questo compagno della nostra esistenza è assai inferiore a quel che crede o sente di valere». Così...

«Amo gli uomini come amo la vita, come amo la natura, ma penso che, nella maggioranza dei casi, questo compagno della nostra esistenza è assai inferiore a quel che crede o sente di valere». Così scriveva Lina Cavalieri, soprano e attrice del cinema muto che affascinò con la sua bellezza e la sua grazia la Belle Époque, nel suo libro “Le mie verità” del 1936.

Alla cantante che portò una eccitante atmosfera di raffinata sensualità nel puritanesimo della scena lirica, la Fondazione Mario Del Monaco International dedica domenica 8 giugno alle 18 all'auditorium Stefanini di Treviso uno stimolante itinerario sotto il titolo “Venere in terra” - Lina Cavalieri, la donna più bella del mondo tra cafè chantant e Belcanto. Ad interpretare la donna che Gabriele D'Annunzio definì «la massima testimonianza di Venere in terra» (dedicandole una copia del suo romanzo “Il piacere” nel 1899), sarà il soprano Stefania Donzelli, voce duttile e personalità eclettica che deve la sua formazione al grande Peter Maag per anni direttore dell'orchestra del Comunale Mario Del Monaco. Con lei ci saranno, nei panni di Enrico Caruso, il tenore Maurizio Tonini, la cui voce trasmette alti e bassi vertiginosi, Carolina Otero avrà la voce del giovane soprano Valentina Filomeno, che ricordiamo nel cast di “Insieme per la vita” al Comunale il 20 aprile dell'anno scorso, mentre Mattia Battistini sarà interpretato da Simone Baldazzi, una giovane voce di baritono di rara bellezza. Voce narrante quella di Paolo Santarelli, che cura anche la regia, al pianoforte Vincenzo De Blasis. L'itinerario prevede le più belle arie del cafè chantant, delle romanze da salotto e del melodramma italiano. Cosimo Filomeno, presidente della Fondazione Del Monaco Internationa, sottolinea come l'appuntamento si collochi in quel percorso che anima dalla sua nascita la Fondazione: «mantenere viva la tradizione del bel canto lirico e di tutta la musica in genere». In questo contesto, dice, «mi sembra particolarmente interessante il mettere a confronto due donne straordinarie in costante competizione, come Cavalieri e Otero, e due cantanti quali Caruso, considerato il tenore per eccellenza, e Battistini, baritono che durò in carriera fino al 1927, quando aveva 70 anni grazie ad una tecnica prodigiosa». Un sogno del presidente Filomeno? «Mi piacerebbe proporre lo spettacolo nella villa romana che fu di Lina Cavalieri alla presenza di Gina Lollobrigica, che nel 1955 interpretò proprio questa grande donnari nel film di Robert Leonard La donna più bella del mondo, con Vittorio Gassman nella parte del principe russo di cui Cavalieri-Lollobrigida si innamora». Ingresso unico 15,00 euro. Informazioni: tel. 339.6362669 tel. 0422.493070 mail fond.mariodel monaco@libero.it .

Alessandro Valenti

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