Limiti di decibel e orari, tensione tra Comune e Suoni di Marca

Riunioni, confronti, incontri ma soprattutto parecchia tensione tra gli organizzatori di Suoni di Marca – il festival musicale programmato dal 21 luglio al 7 agosto sulle Mura – e l’amministrazione...

Riunioni, confronti, incontri ma soprattutto parecchia tensione tra gli organizzatori di Suoni di Marca – il festival musicale programmato dal 21 luglio al 7 agosto sulle Mura – e l’amministrazione comunale.

Oggetto della discussione l’approvazione, prevista per fine giugno, di un nuovo regolamento sulle “attività rumorose temporanee”, ovvero cantieri, ma soprattutto eventi spettacolari come manifestazioni musicali e simili. Il piano, che l’amministrazione sta elaborando in questi giorni, ricadrebbe infatti anche sul festival sulle mura di Treviso che in tutti questi anni ha sempre dovuto confrontarsi con le lamentele di alcuni (per la verità pochi ma agguerriti) residenti dovute al rumore della manifestazione.

Il regolamento, per quanto trapela fino ad oggi, stabilirebbe un primo distinguo fondamentale rispetto al passato facendo ricadere sugli organizzatori gli oneri di gestione e rispetto dei regolamenti e dei volumi esentando il Comune da eventuali ricordi e denunce da parte di residenti; ma a questo si aggiungerebbero anche degli aggiornamenti sui criteri di valutazione e autorizzazione della diffusione sonora nell’arco della serata, ma anche nella settimana. Distinguo che a detta degli organizzatori rischiano di mettere pesantemente in crisi la fattibilità dell’evento che prevede vari palchi e l’esibizione di tanti artisti per 18 giorni consecutivi.

L’amministrazione, dal canto suo, tenta di placare gli animi: «Se c’è rispetto per il luogo e i residenti, tutto è ancora fattibile» ma sulle Mura, in vista dell’evento, le prospettive sono diverse. Il profilo facebook della manifestazione, da alcuni giorni, rilancia un simbolico “silenzio” che ha messo in allerta i sostenitori. Si teme proprio che il festival incappi nella sordina. (f.d.w.)

©RIPRODUZIONE RISERVATA

Riproduzione riservata © Tribuna di Treviso