Lietò Project, arrivano le “cover” su misura per biciclette e auto

Vendeva bandiere e sciarpe per i tifosi, ma con gl stadi chiusi l’imprenditore Mauro Rosello ha dovuto reinventarsi  
D. N.

la storia

Era una delle aziende leader in Italia nella fornitura delle tifoserie, con la produzione di bandiere, sciarpe e quant’altro per le coreografie sugli spalti. Ma il Covid e la conseguente sospensione degli accessi alla manifestazioni sportive ha ridotto praticamente a zero il fatturato. Ma l’imprenditore Mauro Rosello non si è arreso: anzi, questo stop gli ha permesso di sviluppare una idea che gli frullava in testa da tempo. Quella di affiancare alla riproduzione di maglie storiche del ciclismo (uguali anche nella tipologia di tessuto) insieme ad abbigliamento casual, quella di custodie in tela tecnica per le biciclette da corsa ma anche per auto, quest’ultime decisamente originali e destinate ad un mercato di nicchia: riproducono infatti perfettamente il contenuto, ovvero l’auto coperta, con tanto di numero di targa. In qualche modo una copia in 3D dei bolidi.

Recentemente Rosello ha inaugurato lo showroom della Lietò Project - questo il nome dell’azienda - in centro a Campigo. «Si dice che le difficoltà aguzzano l’ingegno e per me è stato così - racconta - Quando ho visto che gli affari si erano drasticamente ridotti, ho pensato a come diversificare». Le custodie per le bici svolgono ad un duplice compito: proteggere i modelli che, come si sa, possono costare migliaia di euro, ma anche essere un ottimo veicolo pubblicitario. «Le personalizziamo secondo le esigenze - spiega Rosello - Possono essere utilizzate nelle manifestazioni ma possono essere anche un curioso e pratico omaggio per i possessori di bici, che possono utilizzarle a fine corsa o allenamento per riporle in auto, evitando di sporcare l’abitacolo». Ma la curiosità principale è la cover per auto: «Non è un prodotto di serie: riproduciamo esattamente l’auto in una custodia che calza come un guanto - spiega Rosello - Numero di targa compreso». —



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