Licei sportivi in provincia, facciamone due

Contesa fra Da Vinci e Levi di Montebelluna, il dirigente scolastico Corà auspica la doppia candidatura
Di Alessandra Vendrame
Tome Treviso primo giorno di scuola liceo da vinci agenzia fotografica foto film
Tome Treviso primo giorno di scuola liceo da vinci agenzia fotografica foto film

Gioco di squadra tra il liceo scientifico Leonardo Da Vinci e la scuola “avversaria” di Montebelluna, il liceo Primo Levi, “alleati” per far prendere il largo al liceo dello sport nella Marca trevigiana. Non più “concorrenti” in gara per aggiudicarsi ognuno nel proprio istituto il primo liceo dello sport statale, ma piuttosto uniti nell’avviare il nuovo corso di studi, a Treviso così come a Montebelluna.

Ad auspicare una “partita doppia” per il nuovo indirizzo liceale sportivo è il dirigente dell’Ufficio scolastico provinciale di Treviso, il provveditore Giorgio Corà. Un sostegno il suo da arbitro imparziale. E al tempo stesso da sostenitore dell’offerta formativa rivolta agli studenti, con una scuola anche per lo sport: «Io sarei per la candidatura di tutti e due i licei», afferma convinto. Un pareggio con l’applauso dell’amministrazione scolastica se si tiene conto che la new entry, il liceo sportivo appunto, entra in campo in una provincia dalla tradizione sportiva di tutto rispetto.

Senza contare il primato del distretto industriale dello Sportsystem, che a Montebelluna può ancora giocarsi una carta vincente: «Per la fisionomia sportiva propria della provincia di Treviso e per la tradizione del suo tessuto economico auspico che dal prossimo anno possiamo avere non uno, ma due licei dello sport, uno allo scientifico Leonardo Da Vinci e un altro al Primo Levi. Sarà questa la mia richiesta», spiega il provveditore.

Il fischio d’inizio al primo liceo dello sport statale sarà nell’anno scolastico 2014/2015. Intanto il consiglio di istituto del liceo scientifico del capoluogo ha già detto sì all’avvio dell’esperienza al Da Vinci. Le regole della partita quelle, invece, sono state stabilite dal ministero dell’Istruzione, università e ricerca che ha decretato un solo liceo sportivo per provincia. In seconda battuta una delibera della Regione ha individuato i due contendenti tra gli istituti superiori trevigiani: il liceo Da Vinci in primis e il Levi in secundis.

Il testimone è poi passato alla giunta provinciale che ha accelerato il passo: «La priorità data al Da Vinci ha tenuto conto soltanto della centralità del liceo della città nella geografia delle scuole della Marca», puntualizza il provveditore Corà, «E il ministero autorizza l’avvio soltanto di un liceo dello sport». Ma il risultato della partita dipenderà anche dal numero degli iscritti: «Ci sarà da vedere quale sarà la richiesta da parte dei ragazzi», conclude il dirigente scolastico provinciale.

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