L’ex Zanussi torna all’asta per cinque milioni, è il buco nero di Conegliano

Nuovo tentativo di vendita il 13 maggio per l’area dismessa da quasi centomila metri quadrati. Dall’Acqua, Pd: «Evitare il rischio speculazioni, serve un progetto pubblico-privato che cerchi di intercettare anche fondi europei»
Borin Conegliano area ex Zanussi ora dismessa
Borin Conegliano area ex Zanussi ora dismessa

CONEGLIANO. L’area ex Zanussi, zona nord, ritorna all’asta per 5 milioni e 600 mila euro. Il 13 maggio è la nuova data fissata dalla curatela fallimentare per assegnare i 91.846 metri quadrati tra via Battisti e via Pittoni. Il primo tentativo di vendita per 7 milioni di euro era andato a vuoto.

Dismessa da inizio Anni ‘90, la zona industriale doveva essere riqualificata nei Setteborghi. Solo una minima parte è stata realizzata e nel 2012 è arrivato il fallimento dell’impresa Conegliano Iniziative Immobiliari. Un anno fa era stata messa in vendita, ma non erano giunte offerte. Abbassato il valore del 20%, come da procedura, si cercano investitori. Le offerte dovranno essere presentate allo studio del curatore fallimentare Giovanni Francescon di Treviso.

Nell’area nord dell’ex Zanussi, in origine doveva essere realizzato il nuovo municipio, oltre ad una serie di palazzine. Tramontata l’ipotesi della costruzione della sede municipale, fallite le ditte, nell’ultimo decennio non è mai stato definito un progetto su cosa verrà realizzato.

Due anni fa il Comune di Conegliano era stato partner di “Urban farm”, il concorso-progetto dell’Università di Bologna, che aveva coinvolto studenti da tutto il mondo. Lo studio aveva riguardato anche l’area ex Zanussi, su come riconvertirla e mettere a reddito attraverso orti urbani e spazi espositivi.

Rimangono i capannoni dismessi, dove la scorsa estate si era verificato un incendio doloso, quando sbandati avevano dato alle fiamme materiale dell’archivio comunale, che dovrà essere stoccato in un altro luogo. Quello che rimane il più grande “buco nero” di Conegliano sarà ancora oggetto di dibattito in vista delle elezioni.

«È un problema che si trascina da decenni – ricorda il segretario del Partito Democratico di Conegliano, Roberto Dall’Acqua - bisogna pensare a una compartecipazione tra pubblico e privato. Servono progetti concreti, con interventi di recupero, intercettando fondi europei. Uno dei nostri gruppi di lavoro è dedicato allo sviluppo dell’area Zanussi, che deve rientrare in un progetto globale della città».

Il 13 maggio verrà messo all’asta anche il “fazzoletto verde” da 2.132 metri quadrati di via Borgo Porta, un piccolo parco con dei giochi chiuso da tempo e inutilizzato. Decine di appartamenti nei vari condomini di zona Borgo Porta erano stati venduti negli anni scorsi nel fallimento. La curatela fallimentare nei giorni scorsi ha comunicato inoltre la vendita di sedici tra spazi commerciali e uffici nel condominio “Piazzaffari”, le torri verdi, completi di posti auto, ad un costo ridotto del 40% rispetto al loro valore di mercato. —

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