L'ex Takabanda chiuso per undici giorni Il motivo: a Capodanno si è ballato

Il Comune di Silea chiude l'ex Takabanda. La festa di Capodanno è costata cara al locale che ora dovrà abbassare le serrande per 11 giorni consecutivi. All'origine dello stop dell'attività alcuni sopralluoghi di carabinieri e polizia che hanno nuovamente riscontrato delle irregolarità. Più precisamente hanno scoperto che la precedente ordinanza che impediva il ballo all'interno dell'ex Takabanda non è stata rispettata. I verbali sono stati consegnati in municipio, e gli uffici hanno automaticamente emanato due ordinanze che impediscono la somministrazione di alimenti e bevande e l'intrattenimento con il ballo per 11 giorni complessivi. Il divieto è entrato in vigore da mercoledì, pertanto il locale perderà certamente due weekend di attività. Oggi avrebbe dovuto tenersi la serata inaugurale della stagione 2011, e invece è comparso sul sito della discoteca Loft il rinvio a data da destinarsi. E' l'ennesimo stop al locale di via Claudia Augusta, al centro ormai da mesi di una dura battaglia con i residenti, in primis. Ma è la prima volta che il Comune stabilisce di chiudere completamente il locale, negli altri casi i provvedimenti erano stati più lievi. Alcuni vicini si lamentano da tempo dell'attività del locale, il Noe e addirittura il prefetto Aldo Adinolfi si sono mossi contro la discoteca, il Comune, sollecitato dalla prefettura e dalla questura, ha emesso tre ordinanze negli ultimi due mesi. Prima ha chiuso il locale, per riaprirlo una settimana dopo in quanto mancavano i presupposti per il provvedimento definitivo; poi ha impedito l'attività di discoteca lasciando libera quella di ristorazione, e a metà dicembre ha ripetuto il medesimo provvedimento dopo un sopralluogo della questura. I gestori del Loft hanno però voluto organizzare la festa di Capodanno all'interno del locale. Tutto in regola, se non si fosse ballato. (fe.cip.)