L’ex sindaco Gottardo contrario alla demolizione del tempio-piramide

GIAVERA del montello
L’ex sindaco di Giavera ed architetto, Fausto Gottardo, dice “no” all’abbattimento del tempio Regina Pacis per costruire al suo posto un nuovo complesso parrocchiale. L’intervento di Gottardo, pubblicato sul suo profilo Facebook, è molto critico nei confronti della maggioranza consiliare che fa capo all’attuale sindaco Maurizio Cavallin, suo successore e storico avversario, ma anche al suo predecessore Piero Zanatta. «Esprimo la mia personale opinione sulla prospettata decisione di demolizione del tempio Regina Pacis visti gli interventi di esimi studiosi della storia di Giavera ex sindaci ai quali la "piramide” non è mai piaciuta (Zanatta, ndr) e degli attuali amministratori (la maggioranza di Cavallin, ndr). Una volta un vescovo di Treviso mi ha riferito, a margine di una riunione proprio sul futuro del tempio, che non avrebbe voluto essere ricordato come l'unico Vescovo ad aver approvato la demolizione di una chiesa...».
Gottardo è un fautore del restauro: «Ovvio che sia più semplice demolire e fare pulizia con una bella chiesetta nuova, spendendo un sacco di soldi. Ma ma con tutti i problemi di questi tempi è proprio necessario farlo?», si chiede l’ex sindaco, che che non vede gravi problemi statici per il tempio. «Qualcuno ha mai visto crollare una piramide? Siamo nel 2020 ed esistono tecnologie di ristrutturazione statica sicuramente meno costose di demolire e ricostruire. Basterebbe avere la volontà di dare nuova utilità e rispetto alla storia di questa costruzione ed al valore che per anni ha rappresentato per chi l’ha voluta ed edificata. Magari con accordi tra curia, parrocchia, amministrazione comunale e privati». —
Gino Zangrando
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