L’ex distretto in vendita per 20 milioni

Fondazione inserisce lo storico convento San Paolo tra i beni da cedere. In futuro vi sorgerà un campus universitario

Anche l’ex distretto militare, in riviera, finisce nella lista dei beni di Fondazione Cassamarca messi in vendita. Valore a bilancio: 20,48 milioni di euro. L’annuncio è apparso ieri sul sito dell’ente, ventiquattro ore dopo la notizia di un altro immobile storico, Casa dei Carraresi, finito sul mercato. È un’ulteriore accelerazione del nuovo corso varato dal presidente Luigi Garofalo, che spinge forte sulle dismissioni immobiliari, potenziali iniezioni di liquidità per le casse di Fondazione. Un risiko immobiliare senza precedenti destinato a cambiare il volto del centro.

il complesso

L’ex distretto militare è, storicamente, l’ex convento San Paolo, in riviera Garibaldi, sede di alcuni corsi universitari di Padova e Venezia. Di fronte, sull’altra sponda del Sile, “guarda” un altro palazzo storico di Fondazione Cassamarca, anch’esso sede universitario. Il piano di recupero predisposto per il sito prevede una superficie complessiva di 13 mila e 500 metri quadrati, con un volume esistente di 41 mila e 700 metri cubi. Valore di mercato: 20,48 milioni di euro. Attualmente è in parte in concessione a Teatri e Umanesimo Latino Spa e in parte libero, in futuro dovrebbe diventare sede di un super campus universitario ma anche di spazi commerciali-direzionali e residenziali. Proprio su questo si gioca il futuro dell’area e, di conseguenza, l’interesse di potenziali investitori. Fondazione, Università di Padova e Ca’ Foscari sono da tempo in pressing sul Comune per iniziare i lavori quanto prima. Recentemente è mutata la ripartizione della (futura) cubatura del campus. Si prevede di dividere in maniera perfettamente equa (50% e 50%) la parte privata (da adibire a residenziale, o commerciale, o direzionale) e la parte pubblica, incentrata sugli spazi universitari didattici e sulle strutture di servizio e afferenti, a cominciare dallo studentato, la mensa e gli altri uffici.

il nuovo corso

Chi vorrà mettere mano al portafoglio per aggiudicarsi l’area non potrà deviare da questi vincoli. Lunedì il presidente Garofalo incontrerà i due rettori di Venezia e Padova proprio per discutere del futuro del sito. La messa in vendita dell’ex distretto è la seconda, lampante dimostrazione del nuovo corso impresso a Fondazione dallo stesso Garofalo. «Il rischio immobiliare non può competere a fondazioni come la nostra» è il mantra che il presidente ripete ai collaboratori, e in questa ottica va letta anche la vendita del terreno attorno a Villa Franchetti contro tutte le ipotesi di speculazione. La domanda è se l’ex distretto (ma vale anche per Casa dei Carraresi) sarà appetibile sul mercato quanto è stata l’ex questura, ceduta per 12 milioni, preziosi flussi in entrata per alleggerire il debito di Fondazione. Intanto la lista degli “immobili proposti” sul sito di Fondazione si allunga.

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