Levada, il mistero della piazza scomparsa

PONTE DI PIAVE. La nuova piazza di Levada sta scomparendo. Nel vero senso della parola. Le lastre di pietra bianca poste sui sedili delle panche ed i muretti della fontana spariscono una ad una. I...

PONTE DI PIAVE. La nuova piazza di Levada sta scomparendo. Nel vero senso della parola. Le lastre di pietra bianca poste sui sedili delle panche ed i muretti della fontana spariscono una ad una. I residenti che frequentano la piazza con assiduità, perché si presta ai giochi dei bambini, ora si chiedono: «Chi è che viene qui a demolire la piazza? Ogni tanto qualche lastra di marmo sparisce. C’è qualcuno che si sta costruendo una sua piazza privata con i pezzi rubati alla nostra?».

La realtà è diversa, nessuno si sta rubando la piazza. L’assessore Claudio Rorato spiega: «Quella piazza voluta dall’ex sindaco Marin ha cominciato a degradarsi prima ancora di essere inaugurata». Così illustra invece la situazione, non senza polemica, il consigliere comunale di minoranza Mirko Lorenzon: «Le lastre non vengono rubate, i dipendenti comunali le portano via mano a mano che si staccano perché sono pericolose. La verità è che l’amministrazione comunale non ha neppure le poche migliaia di euro per avviare lavori di restauro. Non solo a Levada, anche a Ponte di Piave, in centro, c’è una piazzetta pavimentata a cubetti di porfido che si sta sgretolando. Ci sono state proteste da parte dei residenti e dei commercianti, perché i cubetti schizzano via sotto le ruote delle auto e sono pericolosi. Ma non si farà nulla, perchè tutti i soldi se ne stanno andando per le opere faraoniche destinate allo sport».

(g. p.)

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