L'Enpa contro il Rifugio di Ponzano: «Non fanno adottare i cani»

L’ingresso del Rifugio del Cane
L’ingresso del Rifugio del Cane
 
PONZANO.
L'Enpa - Ente Nazionale Protezione Animali - si scaglia contro il canile di Ponzano. «I cittadini che si presentano per adottare un cane vengono trattati in malo modo e offesi dai volontari» denuncia l'associazione animalista dopo che un'attivista si è presentata per due volte al Rifugio del Cane, ottenendo un trattamento non certo da manuale. «Quando ho suonato, una volontaria mi ha accolto dicendo che non avevano cuccioli disponibili e che quindi potevo andarmene. Ci ha aperto solo quando gli ho detto che ero andata per un cane bisognoso - racconta la volontaria - l'atteggiamento è sempre stato scortese, diffidente e potrei anche dire aggressivo. Di certo il modo di porsi non è collaborativo al fine dell'adozione. Mentre attendevo il mio turno, ho visto arrivare quattro famiglie e tutte e quattro andarsene senza nemmeno entrare al Rifugio». Secondo il racconto della volontaria, il personale del canile ponzanese indaga sugli affidatari prima di consegnare il cane. «Mi è stato chiesto se appartenessi a qualche associazione animalista. Se così fosse stato, a loro dire sarei stata una «bastarda» e mai mi avrebbero dato un cane. Ho avuto paura» prosegue. Di episodi come questo, al Rifugio del cane, ne sarebbero successi diversi. La stessa volontaria racconta di una donna che sarebbe stata allontanata per la quarta volta dalle persone che operano al canile e che ogni volta avrebbero addotto scuse diverse: i cani non sono adottabili, non sono disponibili, non ci sono maschi. La stessa donna, davanti all'atteggiamento ostruzionista dei volontari del Rifugio, ha anche chiamato i carabinieri per un consiglio. «Questa situazione si protrae da anni, è conosciuta da tutti ma non è stata mai affrontata seriamente dai sindaci dei Comuni che pagano 2,10 euro al giorno per cani che dovrebbero poter essere adottati» accusa l'Enpa. Ma di recente il sindaco di Ponzano Granello si era scagliato contro la gestione del canile. Già lo scorso anno era emerso il dubbio che i gestori non permettessero gli affidi per non perdere i contributi dei Comuni. (ru.b.)

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