L’Electrolux chiede un aiuto a Morandin

Banche e aziende al cospetto della Morandin di Santa Lucia di Piave, azienda produttrice di contenitori in acciaio guidata da Vittorio Morandin, imprenditore ventiseienne lasciato ai margini del sistema creditizio trevigiano perché giudicato «troppo giovane» e a capo di un'impresa che sta crescendo «troppo in fretta» secondo il giudizio delle banche. Fatto esposto in un articolo-denuncia pubblicato nei giorni scorsi su la Tribuna che ha sortito già un primo effetto.

«Sono stato chiamato da banche e da Veneto Sviluppo», racconta il socio e amministratore unico della fabbrica il cui giro d'affari è cresciuto del 50% nell'ultimo anno, forte di un portafoglio ordini lungo ancora due anni e con oltre 20 dipendenti. «La mia azienda non è in crisi né in debito con le banche», racconta Morandin, deciso a investire in Germania, dove gli è stata invece spianata la strada. Ieri c'è stato un incontro a Porcia, chiesto dalla Electrolux, che vorrebbe trasferire alla Morandin parte degli esuberi dichiarati quest'anno.(e.l.t.)